Come promesso…inizio a raccontarvi dove me ne sono andata a Parigi con il sobrissimo cappotto oversize di pelo che vi ho mostrato nell’ultimo post.
Prima tappa, che vi consiglio assolutamente se siete nella Ville Lumière prima del 21 febbraio, è la mostra di Louis Vuitton “Volez, voguez, voyagez” al Grand Palais.
Dodici sale per esplorare tutte le innumerevoli creazioni del celebre marchio francese legate al viaggio.
Dai più classici bauli da viaggio ai set studiati appositamente per le esplorazioni in Africa. Le sacche per una crociera o un viaggio in aereo, e ancora tutti gli accessori utili per un viaggio in macchina (inclusi degli chiccosissimi bauletti per pic-nic) o in treno.
Il legame con la moda spunta poi con i bauli studiati apposta per le star, i beauty-case, il baule-armadio, quello atto a contenere una trentina di paia di scarpe. Ma l’esposizione ricorda anche la passione per la scrittura e i libri, e anche la musica. Per ogni oggetto, per ogni attività, un contenitore/bauletto studiato ad hoc. Compresa una custodia per vinili vintage che male male non starebbe nel mio salotto…
I capolavori della maison sono indiscutibili. Innegabile però è anche la bravura di Olivier Saillard e Robert Carsen, che hnno a saputo creare un percorso davvero interessanti, con ambienti in grado di far immergere il visitatore davvero integralmente nel mondo Vuitton.
Si parla di deserto? E nel deserto ti senti. C’è da ammirare una collezione da crociera? Ed ecco vele e albero maestro. Per il viaggio in treno, siate pronti ad entrare in una vera carrozza. E poi a scontrarvi contro un gigantesco aliante in volo.
(per rendere ancora più interattiva l’esperienza vi consiglio di scaricare l’app per smartphone studiata appositamente per la mostra; io non l’avevo fatto, ahimé, ma in ogni sala è possibile approfondire l’argomento con giochi ed esperienze vituali..perchè non provarlo?!)
Al termine, concedetevi un po’ di tempo nel bookshop per “tangibilizzare l’esperienza vissuta” con un piccolo acquisto…magari una guida firmata Vuitton per la prossima città che avete intenzione di visitare (o di Parigi stessa…che non si conosce mai abbastanza…), che dite?
Intanto siate pur certi di una cosa: alla prossima partenza non guarderete più la vostra valigia con gli stessi occhi. A meno che non si sia nel frattempo trasformata in un “malle-armoire” con stampa monogram. Ma questo è più un lavoro da fata di Cenerentola. Accontentiamoci, per ora, va’…
www.grandpalais.fr/fr/evenement/volez-voguez-voyagez-louis-vuitton