Milano Amore Mio.
Questo era il mio mood per i festeggiamenti del mio compleanno la settimana scorsa (sì, lo so, vi ho appena parlato di un weekend-retreat di “non compleanno” a La Fiorida, ma…vuoi non soffiarle due candeline portafortuna nel giorno giusto?!).
Niente viaggi, niente mete complicate, solo gli amici di sempre e una cenetta tranquilla per brindare insieme allo scoccare della mezzanotte.
Niente stress nemmeno nella scelta della location: di fronte alla lista degli ormai innumerevoli locali nuovi da provare a Milano (che qui ormai torno davvero ogni morte del papa e stare al passo con le ultime aperture sta diventando una faticaccia, eh…), questo giro non ho avuto alcun tentennamento e mi sono diretta subito verso quello che del mio mood ne ha fatto addirittura un’insegna: MAM, Milano Amore Mio, per l’appunto.
Un nome, una garanzia, questo MAM, ve lo devo dire.
Perché qui ci si sente proprio a casa. A cominciare dal fatto che non si può né prenotare né ordinare.
Tu passi per via Muratori, entri e verifichi sul momento se c’è un posticino, ti siedi, chiedi qualcosa da bere, manifesti un certo languorino a chi di dovere e poi…aspetti.
Chiacchierando, su un divanetto o una poltroncina dell’unica saletta interna (dove l’arredo stesso ricorda più quello di una casa privata piena di mobili retro-chic che quello di un locali trendy milanese), tra un bicchiere di vino e un altro, ti godi la serata con gli amici e aspetti che in tavola arrivi la “proposta dello chef”, sempre nuova, sempre differente.
L’unica certezza è che si tratta sempre di piatti vegetariani e biologici.
Per il resto in cucina ci si lascia ispirare di volta in volta dagli ingredienti freschi a disposizione e dell’estro del momento.
Risultato: tanti piattini appena sfornati, dal sapore (e aspetto) a metà tra la raffinata cucina d’autore e il tocco casalingo della nonna. Celebrazione della tradizione culinaria italiana, prima di tutto, ma anche influenze estrofile e commistioni multiculturali a rendere gusti e sapori ancora più particolari.
E un posto come, diverso dai soliti ritrovi milanesi visti e rivisti, dove ti senti a casa, ma ogni volta non sai cosa ti aspetta nel “vassoio degustativo”, vuoi non farlo diventare subito uno dei posti del cuore milanesi?!?
E così, tra uno sformatino di cavolfiori e una millefoglie di patate e pesto, un deliziosa torta di mele e un ancor più divino cheesecake con miele, si è arrivati alle 00.00. Con la sottoscritta, neo 31enne, stranamente di buonumore.
Talmente tanto da mantenere il sorriso anche il giorno dopo, durante un pranzo di compleanno da non dimenticare in un’altra location milanese imperdibile (anche se di tutt’altro stile…si sa, mi piace variare…).
Ma questa è un’altra storia. E dovrete aspettare fino al prossimo post su Milano. Milano Amore Mio, davvero.
PS. Il ristorante fa parte del più ampio progetto omonimo, di affiti a breve termine di appartamenti dove “to live and love Milan”, come recita il loro sito. Ecco, se non siete milanesi vi ho già pure trovato l’accomodation. Ora non avete davvero più scuse per non provarlo.
MAM, Milano Amore Mio
via Muratori 7, Milano
