L’#estateitaliana sta finendo?!
Nessun problema. Mica questo vuol dire smettere di andare alla scoperta dell’Italia, anzi. C’è tutto un autunno davanti a noi, periodo ideale per continuare ad esplorare l’Italia tra piccoli borghi e ristorantini locali, agriturismi, cantine, percorsi di trekking e qualunque altra esperienza vi possa venire in mente. In Italia, ce lo siamo già detti, c’è l’imbarazzo della scelta.
Io ad esempio ho già cominciato.
Lo sanno anche i muri che di sole e mare, siamo onesti, ogni anno mi stanco intorno al primo di agosto se va bene (lo so, lo so, c’è dell’eterna insofferenza – tipo che poi a gennaio se c’è il sole penso già a un weekend al mare – ma ci sto lavorando…quest’anno ho resistito addirittura fino a Ferragosto 😉) e così ho deciso di concludere il mio agosto nella campagna piemontese con un primo assaggio di autunno, complice anche il diluvio torrenziale che si è abbattutto sul Nord Italia e che ovviamente ho apprezzato come pochi.
Destinazione specifica: La Casa delle Grottesche, a Cavour.
A meno di un’oretta da Torino, due orette da Milano.
Location perfetta per uno di quei weekend tra amici lontani da tutto e da tutto che tanto vanno di moda adesso ai tempi del social distancing, ma che io ho personalmente sempre ritenuto i momenti migliori .
Ve la racconto meglio qui sotto.
Allora, iniziamo col dire, che l’assenza di pianificazione e il caso anche questa volta ci hanno messo lo zampino.
Perché è andata più o meno così: mentre prendo il volo di rientro da Bari sento al volo l’amica di Losanna, che tra una cosa e l’altra non riuscivo a vedere dal mio compleanno a Marrakech, mi dice che deve scendere a recuperare il cane ad Ascoli sabato e potremmo vederci venerdi “da qualche parte al Nord”. Nel frattempo mi capita davanti un post di Instagram che consigliava La Casa delle Grottesche tra i Bnb di Charme in Nord Italia. Tempo zero e il nostro catch up di 24 ore era organizzato e venerdì mattina ci siamo trovate direttamente nel giardino de La Casa delle Grottesche, davanti a un caffè decisamente necessario dopo due sveglie comode comode prima dell’alba.
Che dire. Le foto parlano anche in questo caso da sole.
Un posto da favola, immerso nel silenzio più totale, dove ciò che mi ha colpito è stata soprattutto la perfetta convivenza tra elementi di arredo rustici e altri di design, tra antico e moderno, tra lusso e semplicità. E l’attenzione ai dettagli. Anche i più minuscoli. Che, lo ripeto sempre, sono i dettagli che fanno la differenza.
E allora diciamo pure che ho amato i piatti in ceramica con fumetti francesi della colazione, la scala in vetro tra i quadri d’antiquariato, i set da bagno coordinati all’arredamento sui toni del beige delle stanze, la varietà di creme, cremine e amenities varie di Comfort Zone che nemmeno al Mandarin nella suite ultra lusso, i candelabri sul tavolo nel patio, il fondale della piscina blu scuro, per mimetizzarsi il più possibile nel contesto.
Tutti i pro di un relais di charme, ma con la gestione familiare di Maria Cristina e di suo marito che ti fanno sentire a casa fin dal primo minuto, e per tutta la durata del soggiorno, altro che ospite anonimo.
Mettiamola così: in una giornata di sole dalla Casa delle Grottesche non sarebbe proprio necessario muoversi. Relax bordo piscina e un’eventuale corsetta tra i meleti nei dintorni.
Ma anche in versione autunnale (che, per l’appunto ho avuto modo di provare), con un bel libro sul divano con angolo chaise longue, l’illuminazione soffusa con faretti di design e la vista sul verde fuori dalla finestra…chi te lo fa fare di uscirtene da questo angolo di paradiso?
Unico motivo sarebbe, giustamente, la fame.
Ma anche su quello la soluzione è a portata di mano.
A dieci minuti di macchina, in pieno centro a Cavour, c’è il Ristorante La Nicchia, da ben diciotto anni.
Tradizione e presidio slow food, ingredienti a km 0 e tutta l’abilità dello chef nell’elaborarli in maniera leggera si sono tradotti in piatti che, seppur nella loro semplicità, hanno meritato, nessuno escluso, un serio applauso a fine pasto.
Aggiungiamoci pure una cantina con più di 500 etichette, il cortile sul retro silenziosissimo, un sorbetto di pere fatto in casa da restare negli annali e capirete come dal pranzo a La Nicchia ci siamo alzate con una gran calma e un sorriso decisamente rilassato stampato in faccia.
Per cena invece la scelta è ricaduta su Il Sigillo, ristorante presso L’Abbazia di Staffarda.
Sono onesta, l’esperienza è stata un “nì”.
Location suggestiva sicuramente, ma scoprire solo una volta seduta a tavola che l’unica alternativa possibile è un menù degustazione di sette portate non è sempre piacevole.
Soprattutto quando le suddette portate sono troppo di tutto: troppo cibo, troppi ingredienti, troppo carne e pesce in alternanza senza un criterio logico, troppa insistenza nell’ assicurarsi che venisse assaggiato tutto. E finisce che alle 2 di notte, con la pioggia fuori, stai camminando intorno al divano per la centomillesima volta mentre trangugi il secondo Biochetasi.
Mi dispiace per l’eccessiva trasparenza, il personale è stato comunque gentilissimo, quello sì, ma che non passi che le mie recensioni siano sempre zuccherine con tutti.
Poi, se siete forti di stomaco e venite da quattro cinque giorni di digiuno, ecco, come rapporto qualità prezzo non lo scarterei assolutamente.
Io avrei preferito svegliarmi senza cinque macigni sullo stomaco e potermi godere ancora di più la deliziosa colazione preparata da Maria Cristina a La Casa delle Grottesche, tra muffin e torte fatte in casa, formaggi locali, prodotti senza glutine e frutta fresca di stagione. Così per dire.
Ma ve la lascio provare in prima persona.
Che con una sala colazioni così in grande stile, e tre stanze pronte ad accogliervi, c’è proprio scritto sopra “weekend autunnale tra amici”.
[tra l’altro, oltre a La Casa Delle Grottesche, i proprietari si occupano anche di altri appartamentini in affitto, tutti ugualmente di charme, tra Pinerolo, Perosa Argentina e Torino, vi lascio il link qui dovesse interessarvi una soggiorno anche da quelle parti]
E la transizione da #estateitaliana ad #autunnoitaliano direi che proprio male non va’.
Un po’ di altri consigli li trovate già negli ultimi post che avevo scritto (e che vi rimetto in evidenza qui sotto). Per tutto il resto…. #staytuned che tante novità sono in arrivo. 🙂
#italiakeepsontravelling
La Casa delle Grottesche
Via Barrata, 9, 10061 Cavour TO
Tel: 338 474 6998
Ristorante La Nicchia
Via Roma, 9, 10061 Cavour TO
Tel: 0121 600821