Di gite fuori porta. Ecco che sapore ha la libertà in queste ultime settimane.
Come vi avevo anticipato nell’ultimo post, sto iniziando la mia riscoperta dell’Italia proprio dai dintorni di Milano e devo dire che i primi daytrip e piccoli weekend tra Lombardia e Piemonte sono stati già meravigliosi.
E’ davvero sorprendente realizzare che a così pochi chilometri da milano ci sono luoghi favolosi fino ad ora a me sconosciuti, quando invece avrei potuto elencare tutte le masserie nei dintorni di Ostuni senza dimenticarne una.
Sono solo all’inizio eh, ma intanto comincio con il raccontarvi le prime scoperte, così che possiate trarre spunto per i prossimi weekend.
Tip validi anche in caso di giornate di diluvi torrenziali come quelle degli ultimi giorni (perché la Legge di Murphy è la più grande costante di sempre e che nel momento delle riaperture il sole sarebbe scomparso lo sapevamo già, no?!).
Oasi di Galbusera Bianca – Brianza
Nella mia lista tra le possibili weekend escapes da ormai qualche anno, finalmente due domeniche fa sono riuscita ad andare all’Oasi di Galbusera Bianca, in Brianza. Pranzo in cortile con gli amici di sempre, cibo bio, personale gentilissimo, tante chiacchiere senza fretta davanti a un buon bicchiere di vino e poi un piccolo trekking digestivo sui colli nei dintorni con pennica finale sul prato davanti all’Oasi.
Perfetta destinazione quindi per un pranzo della domenica con gli amici, bambini annessi, che di spazi aperti e altalene per giocare ce n’è abbondanza.
A dir la verità penso sia perfetta anche per due giorni di totale relax se si sceglie di dormire in una delle camere (ciascuna con un tema rustico diverso) e prenotare un massaggio ad hoc per riprendersi dalle reclusioni da quarantena. Inutile dire che sto valutando di tornarci per vivere anche questa versione dell’Oasi e svegliarmi con vista a 360 gradi sul verde.
Nel frattempo ho fatto una scorta di conserve fatte in casa (tra Mele Antiche e Zenzero, Fichi o Prugna, l’indecisione era troppa per poter scegliere) per svegliarmi anche a Milano ogni mattina assaporando un po’ di Galbusera Bianca. 🙂
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Ranco – Lago Maggiore
Ho approfittato della giornata di festa del 2 giugno per organizzare un altro daytrip da voto 100, direzione Lago Maggiore (lato lombardo!).
Visita di prima mattina all’Eremo di Santa Caterina del Sasso (che poi in verità era “Sasso Ballaro”, perché si narra che a fine Settecento dei sassi “ballerini” precipitarono sulla chiesa, ma restarono impigliati nella volta di una cappella, senza causare gravi danni, per poi rimanere sospesi per quasi due secoli) e poi spostamento a Ranco per una passeggiata sul lungo lago e un pranzo indimenticabile da Il Sole di Ranco.
Ristorante meraviglioso immerso in un giardino verdissimo e con vista a picco sul lago. Si mangia sotto il pergolato, piatti deliziosi (il mio polpo era forse uno dei più buoni mai mangiati!), e poi ci si può rilassare sul verde, o in piscina se si è ospiti dell’hotel. Eh sì, perché oltre che come destinazione per un pranzo in una giornata di sole, Il Sole di Ranco è perfetto anche per dormirci e svegliarsi con una colazione che a detta di tutti resta impressa nella memoria. Pensate che me l’hanno citata perfino i miei genitori e zii, ricordando che qui ci venivano già con i nonni. E a me ci voleva una pandemia per scoprirlo?! Mea culpa, sento che anche qui rimedierò con una notte e risveglio vista lago al più presto.
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Rifugio Martina – Lago di Como
Altro weekend, altro lago. Lo scorso fine settimana ho optato invece per il Lago di Como, azzardando anche la prima notte fuori.
Prima giornata più sportiva, con trekking al Monte San Primo e pranzo al Rifugio Martina, che offre una vista dall’alto sul lago tale da somigliare quasi a un fiordo e rifocilla con piatti di polenta in tutte le versioni (ecco, va bene anche una passeggiatina, evitando di inerpicarsi in mezzo al bosco, o un pic nic sul prato vicino al rifugio, nel caso non siate amanti della polenta, insomma le varianti sono plurime, e sempre con vista mozzafiato 🙂 ).
Curiosità: per arrivare in macchina alla base della passeggiata si passa dalla chiesetta della Madonna del Ghisallo, piena al suo interno di biciclette. Lo sapevate infatti che è la protettrice dei ciclisti? Io no, altra piccola cosa imparata in una giornata qualsiasi. 🙂
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Nel pomeriggio ci siamo spostate in macchina a Cernobbio, anzi a Rovenna, minuscolo borgo arroccato in alto. Cena improvvisata al ristorantino del paese, il Bar Azzurro (avevamo prenotato al Della Torre, ma il diluvio rendeva difficile affrontare di nuovo tornanti su tornanti), con una tartare di carne deliziosa e atmosfera tipica di quelle che piacciono a me, e prima notte fuori in un bnb davvero stupendo: Lilia’s Home. Appena ristrutturato, arredo moderno ma con pietre a vista, un divano comodissimo per leggere un libro ascoltando la pioggia battente sul tetto mansardato e marmellate fatte in casa per una meravigliosa “prima colazione fuori casa” con vista sulla natura.
Pranzo all’ Harry’s Bar, che è sempre una certezza (e dopo la polenta in baita del giorno prima, c’era bisogno di un’oratina alla griglia servita e riverita per dimostrare una certa versatilità), e passeggiatina tra le stradine di Cernobbio, prima di finire sotto secchiate d’acqua dal cielo che hanno reso obbligato un rientro anticipato verso Milano.
Ma, ça va sans dire, un ritorno da queste parti per scoprire le centinaia di altre destinazioni che mi sono appuntata, tra trekking e giardini, ville, ristoranti, hotel, avverrà molto molto presto.
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Gozzano – Lago d’Orta
Ultimissima destinazione da annotarsi: il Lago d’Orta.
A solo un’ora da Milano, molto meno battuto del Lago di Como, è una destinazione perfetta per una passeggiata silenziosa con i piedi quasi nell’acqua (parcheggiate di fianco a villa crespi e seguite il sentierino) e poi un pranzo al Lido di Gozzano. Ottimo cibo, servizio cordialissimo e distanziamento rispettato in ogni dettaglio (che di questi tempi penso sia effettivamente la variabile più importante da tenere in considerazione nella scelta di quale ristorante prenotare).
Unica cosa da tenere bene a mente: il Lago d’Orta è in Piemonte, non Lombardia. Sorvoliamo sul come io l’abbia scoperto (che potrebbe far emergere aneddoti divertenti da fase 2, ai tempi in cui ancora non ci si poteva spostare tra le Regioni). Nel caso anche voi foste stati distratti ai tempi dell’ora di geografia alle elementari. 😉
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Eccoli qui i miei primi consigli per una gita fuori porta da Milano.
Mi sono segnata tantissime altre destinazioni, dal Camp de Cent Pertigh in Brianza, al Prime Alture Wine Resort e Il Castello di Mornico Losana nel Pavese alla Cascina di Borgofrancone sul Lago di Como (ve le anticipo, nel caso voleste ulteriori spunti veloci veloci), ma resto tutt’orecchi nel caso aveste ulteriori suggerimenti da darmi anche voi. Che sole o non sole, l’Italia è bella da scoprire con ogni condizione meteorologica. 🙂
#estateitaliana
#italiakeepsontravelling
Oasi di Galbusera Bianca
Via Galbusera Bianca, 2, 23888 La Valletta Brianza LC
Tel: 039 531 1467
Il Sole di Ranco
Piazza Venezia, 5, 21020 Ranco VA
Tel: 0331 976507
Rifugio Martina
Località, 22021 San Primo CO
Tel: 031 964695
Harry’s Bar
Piazza Risorgimento, 2, 22012 Cernobbio CO
Tel: 031 512647
Lilia’s Home
Lido di Gozzano
17, Gozzano, Via alla Colonia, 28024 Buccione NO
Tel: 0322 913150