Thaisole Discovery – Avventure nel Mondo – Thailandia

Come promesso, eccomi qui con il diario del mio ultimo viaggio con Avventure nel Mondo in Thailandia: Thaisole Discovery.

Un perfetto mix tra relax, mare e avventura. Meno intenso e stancante forse di quello in Birmania, ma ugualmente interessante, soprattutto per i paesaggi che mi ha permesso di immortalare con la mia inseparabile Nikon Coolpix A900.

Lo so, lo so, con il fatto che le foto mi comparivano direttamente sullo smartphone ammetto di avervi già fatto notevole spam via Instagram e Stories.

Per chi però fosse interessato ai dettagli per poi magari replicare l’itinerario alla prossima pausa dal lavoro, ecco qui tutto il diario di viaggio  giorno per giorno.

Buona lettura! 😉

 

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Day 1

Una prima giornata di assestamento. L’arrivo in aereoporto a Bangkok dopo ore e ore di viaggio, le valigie perse che, chi lo sa, forse arrivano domani, il cambio al piano interrato perchè SuperRich è il più conveniente, la Sim thailandese che sia mai che non si possano fare stories su Instagram (tanto te la installano in due minuti agli ufficietti all’arrivo, mica scemi questi thai) e infine il pick up fino all’hotel Pas Cher, in pieno centro, attaccato a Silom Road. Pranzo da Baang Lang (scelto a caso, ma niente niente male, take a note!), un giro in long tail per i canali giusto per inaugurare il viaggio con un accenno di turismo (ma anche no…si rivela una turistata eccessiva: in un’ora di giri tra i canali, più che cadaveri di topi galleggianti e schizzi d’acqua purtrida in faccia direi che non c’è stato..a posteriori sarebbe stato meglio andare a sgranchirsi le gambe su e giu per Chinatown) e poi il momento più bello della giornata: una bella oretta di massaggio ai piedi per riprendersi dal volo e dalle caviglie gonfie come elefanti…e a soli 7€…welcome to Thailand!

La sera è a base di contrasti: dalla passeggiata tra le bancherelle affollate e gli odori di Silom, dove poco ci manca all’asfissia per l’aria irrespirabile, alla salita in cima alla Lebua Tower per un drink allo SkyBar, uno dei rooftop più alti al mondo, dove un cocktail ti costa come cinque cene (ma che cocktail! Tutti da provare, l’imbarazzo della scelta, perfino per astemi, con un Moulin Rouge divino!) e senza tacchi o camicia non entri nemmeno morto (almeno così si esprimono dalla direzione sul dress code richiesto: che ci fossero poi ragazze in copricostume e sneakers significa per caso che loro sono più raccomandate?! 😉 ), fino alla cena sul suggestivo tetto del Palate Roof Bar, a base di piatti inaspettatamente buoni, molto buoni.

E per il primo giorno è tutto: la scammellata delle ultime 36h inizia a farsi sentire, meglio andare a dormire che domani butta di tour no stop tutto il giorno.

Thailand - Bangkok - Long Tail boat trip
Thailand – Bangkok – Long Tail boat trip
Thailand - Bangkok - Long Tail boat trip
Thailand – Bangkok – Long Tail boat trip
Thailand - Bangkok - Skybar
Thailand – Bangkok – Skybar
Thailand - Bangkok - Pad Thai al Palate Roof Bar
Thailand – Bangkok – Pad Thai al Palate Roof Bar

Day 2

Una giornata alla scoperta di Bangkok e dintorni che potrebbe valere come cinque o sei messe insieme. Si parte con la sveglia all’alba, il pick up alle 7 e, dopo due ore, l’arrivo al famoso Railway Market, dove i banchetti di un mercato perfettamente allestito si alzano magicamente al passare del treno. Poi il Floating Market, con un’ora di navigazione tra le bancherelle sul fiume: e chinci pensa a fare shopping se è manovrato dal timoniere che si ferma solo dai venditori suoi amici (discutibile) e nel frattempo sei concentrato sul mal di mare?!? Altre due ore di pulmino e poi una bella visita al Palazzo Reale con cinquanta gradi all’ombra, umiditá al 1000% e l’obbligo di pantaloni e maniche lunghe (!!!) e all’adiacente Wat Pho. Un minuscolo Buddha di smeraldo nel primo, un gigantesco Buddha dorato sdraiato nel secondo. Ma alla fine la cosa più avventurosa (e divertente!) è il rientro a bordo di un tuktuk sovraccarico, sotto il diluvio universale , in mezzo al traffico impazzito di Bangkok. Cena veloce al ristorante sotto l’hotel, in condizioni tali da controbilanciare nettamente l’infighettamento dello Sky Bar (ormai lontano nella memoria anni luce) e via di doccia e letto con le galline. Olè che mondanitá!!

Thailand - Bangkok - Railway Market
Thailand – Bangkok – Railway Market
Thailand - Bangkok - Floating Market
Thailand – Bangkok – Floating Market
Thailand - Bangkok - Palazzo Reale
Thailand – Bangkok – Palazzo Reale
Thailand - Bangkok - Tuk Tuk
Thailand – Bangkok – Tuk Tuk

Day 3

La giornata del viaggio della speranza. Sveglia alle 3 e mezza di notte, pick up fino all’aereoporto di Don Mueang, volo fino a Surathani, bus fino a Don Sak, quattro ore di traghetto e poi finalmente a Koh Tao. Sistemazione in hotel al Ban’s Diving, che male diciamo che non è per niente, dai, e poi il momento più bello della giornata: il massaggio al Paradise Massage, su una palafitta direttamente sul mare. E tutto lo sbatti del viaggio ce lo si dimentica facile.

Cena al Fishbowl con musica dal vivo e poi im degenero tra balli scatenati e un culmine finale a base di Beer Pong. Scene liberamente tratte da American Pie. Dov’è la telecamera?!?

Thailand - Koh Tao - Sunset
Thailand – Koh Tao – Sunset

Day 4

Una giornata decisamente migliore. La sveglia finalmente a un’orario più che decente, la colazione in riva al mare con bowl di yogurt e frutta più che commestibili. La passeggiatina tranquilla che diventa trekking in arrampicata (le infradito non una saggia idea, ma l’importante è trasformarsi in una moderna Jane che si appende alle corde) e poi la vista in cima al John Suwan Viewpoint che ripaga qualsiasi fatica e le litrate di sudore colate (che tanto è tutto detox e pelle più morbida, chi si lamenta). Per poi finire spiaggiati a Freedom beach, a sorseggiare acqua di cocco da mega noci appena tagliate e improvvisare qualche accenno di snorkeling (ma le scarpette da scoglio, quelle ovviamente sono rimaste in hotel, saggia idea).

Un’altra passeggiata tra i villaggetti locali, lo shopping di collanine, bracciali, cavigliere e qualsiasi orpello abbia una conchiglia sopra (tanto la fame della ferragni è giunta fin qui e la donnina thai che le prepara sul momento la ringrazia per il business che le ha fatto mettere su) e gli ananas intagliati al baracchino come lauto pranzo della giornata: un sapore giusto un cincinnino migliore della frutta dell’Esselunga eh. Fino al ormai quotidiano massaggio al Paradise, che tanto ormai lo schifo si è impossessato di te e all’olio tra i capelli e i lettini discutibilmente puliti ormai non ci pensi più, quello che conta sono solo venticello, vista mare al tramonto e un po’ di meritato, meritatissimo relax.

Cena al Lanta che è davvero tanto brutto, sporco e sozzo, quanto buono, ma buono buono a detta di tutti eh. Anche spicy, molto spicy, se vogliamo essere onesti. E poi un’altra serata tra americani impzziti a ballare David Guetta e i Backstreet Boys: la globalizzazione vince sul wild side in questa conclusione di serata.

 

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Thailand – Koh Tao – breakfast
Thailand - Koh Tao - John Suwan viewpoint
Thailand – Koh Tao – John Suwan viewpoint
Thailand - Koh Tao - John Suwan viewpoint
Thailand – Koh Tao – John Suwan viewpoint
Thailand - Koh Tao - John Suwan viewpoint
Thailand – Koh Tao – John Suwan viewpoint
Thailand - Koh Tao - local pineapple market
Thailand – Koh Tao – local pineapple market

Day 5

La sveglia presto, la colazione vista mare al solito ristorantino del Ban’s Diving Resort e poi via verso la nostra barca privata che ci ha portato intorno a tutta l’isola. Prima Nang Yuan, con la salita all’ennesimo viewpoint che però vale sempre la pena (lato vista e lato detox 😉 ), e poi Mango Bay, con lo snorkeling tra Nemo e amici vari e due centimetri da te (sperando si venute le foto con la go peo!). Pranzo a bordo a base di white rice (che novità!), piatti thai non ben identificati ma decisamente commestibile e chilate d’ananas, che tanto basta quella tanto è buona. Ancora altre baiette magiche e poi il rientro, la passeggiatina lungo Sairee Beach alla scoperta del lato fino ad ora ignorato, un nuovo posto per massaggi, l’Impress Health, ancora meglio del Paradise, e poi il mini lusso di una cena quasi occidentale al Fizz Beach Lounge, con tanto di avocado salad e brownie al cioccolato per concludere in bellezza. Ogni tanto un’interruzione da noodles e rice male non fa.

A letto presto, abbrustoliti come pochi. Per la cronaca: una giornata di barca e bagni in mare ad altezza equatore, richiede sempre un notevole strato di protezione solare. Anche se è nuvolo e minaccia diluvio. Avremmo tanto preferito saperlo prima.

Thailand - Koh Tao - Private Boat
Thailand – Koh Tao – Private Boat
Thailand - Koh Tao - Nang Yuan
Thailand – Koh Tao – Nang Yuan
Thailand - Koh Tao - Nang Yuan
Thailand – Koh Tao – Nang Yuan
Thailand - Koh Tao - Nang Yuan
Thailand – Koh Tao – Nang Yuan
Thailand - Koh Tao - Nang Yuan
Thailand – Koh Tao – Nang Yuan
Thailand - Koh Tao - Mango Bay
Thailand – Koh Tao – Mango Bay
Thailand - Koh Tao - Mango Bay
Thailand – Koh Tao – Mango Bay
Thailand - Koh Tao - Sairee Beach
Thailand – Koh Tao – Sairee Beach

 

Day 6

Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park

Day 7

Scoprire che la notte in tenda è una psseggiata e nel sacco lenzuolo ci si dorme da dio, svegliarsi ancora con il buio pesto per salire al viewpoint più bello della Thailandia a piedi prima dell’alba e poi fare colazione (gallette e marmellatine portate dalla tenda eh, non credetevi chissà cosa) sovrastando il panorama delle 42 isole del Marine Park. Priceless.

Una seconda colazione al ristorante e poi le ultime ore di sole e spiaggia solo per noi, prima dell’arrivo dei turisti e dell’ora di ritornare. Che quasi quasi un’altra notte sull’isola ce la saremmo pure goduta.

Il rientro in speed boat che è una passeggiata rispetto all’andata, l’arrivo a Koh Panghan e il check in all’Haad Yao Resort per poi godersi un meritato massaggio e soprattutto una vera e propria doccia con tanto di maschere a viso e capelli che ne avevano giusto giusto bisogno. Ritrovarsi puliti e profumati a mangiare al ristorante dell’Haad Yao Villa con i piedi sulla sabbia e il rumore delle onde del mare in sottofondo non può che essere la conclusione ideale di un’altra meravigliosa giornata thailandese.

Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park
Thailand - Angthong Marine Park
Thailand – Angthong Marine Park

Day 8

La passeggiata in riva almare appena svegli, la colazione al Silver Bar a base di frutta e centrifugati di tutti i gusti (il mio paradiso!), la gita in barca fino a Bottle Beach e la giornata in spiaggia tra acqua di cocco, passeggiate in riva al mare e un po’ di sano detox da tutto e da tutti.

Ci voleva proprio. Così come ci voleva la cena al Food Market di Thong Sala, a sperimentare tra spiedini di gamberetti, pad thai e pancake al cocco, e un po’ di sano shopping di borse al mercatino prima di concludere la serata al Jam Bar. C’è chi si infratta in spiaggia e chi dopo un po’ ripiega verso casa a bordo del pick up di Chai, il nostro nuovo autista improvvisato. In fondo questo è un Avventure nel Mondo di gran lusso, ce lo siamo giá detti. 😉

Thailand - Kho Phangan - Bottle Beach trip
Thailand – Kho Phangan – Bottle Beach trip
Thailand - Kho Phangan - Bottle Beach
Thailand – Kho Phangan – Bottle Beach
Thailand - Kho Phangan - Bottle Beach
Thailand – Kho Phangan – Bottle Beach
Thailand - Kho Phangan -Food Market
Thailand – Kho Phangan -Food Market
Thailand - Kho Phangan -Food Market
Thailand – Kho Phangan -Food Market

Day 9

Per controbilaciare giustamente il lusso della giornata precedente, un nuovo giorno all’insegna delle avventure multiple. La colazione nella giungla, a base di mangostino a volontà e rambutan. Coconut plantation, elephant feeding, waterfalls (che non sono niente di che, ma restano delle ottime Instagram opportunities) e poi la sorpresa del pranzo thai di lusso sulla spiaggia, con tanto di appetizers misti, riso e zuppa di cocco e pollo, frutta, che si fa presto a ribattezzarlo cibo tour invece che jungle tour. Per lo meno fino alla partenza del giro in 4×4, che dopo 5 minuti capisci perchè al mattino ti chiedevano i nomi di tutti i partecipanti per l’assicurazione. Una volta che ne esci vivo però ricordi solo l’adrenalina, gli scorci da film e lo sbarco su Paradise Beach che un paradiso lo è davvero senza ombra di dubbio. E puoi ammettere con un sorriso che te la sei vista brutta, ma in fondo che Avventure nel Mondo sarebbe stato senza rischio?!? 😉

La giornata di conclude con un salto al local market per un po’ di shopping veloce, anche se questi thailandesi, simpaticoni come sono, di contrattare voglia proprio non ne hanno eh), una doccia veloce e la cena nel magico Koh Rham: location da urlo sulla roccia a picco sul mare e prezzi davvero ridicoli (undici euro a testa con antipasti, dolci e alcolici, vogliamo parlarne?!).

C’è chi conclude la serata con 45minuti di autista per arrivare al fare alla festa in spiaggia di musica elettronica e chi si incammina verso casa, per poi incappare in un’altra festa, di atmosfera decisamente hippie. In fondo il gruppo è bello perchè è vario.

Thailand - Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand – Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand - Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand – Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand - Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand – Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand - Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand – Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand - Kho Phangan -Jungle Trip
Thailand – Kho Phangan -Jungle Trip

Day 10

Ultimo giorno sull’isola in totale libertà.

La colazione con calma al Silver Bar, le scorte di cibo locale al Seven Eleven (che vuoi non avere due tre provviste per il viaggio della speranza e soprattutto alghe e mango secco in abbondanza per sopravvivere per tutto l’inverno a Milano?!), la passeggiata fino alla Secret Beach, giusto quel centinaio di foto per cogliere qualsiasi Instagram opportunity si celi tra altalene, amache e scorci mozzafiato, il pranzo a picco sul mare con l’ennesimo pineapple, l’ultimo massaggio all’Aloe Vera al centro dell’Haad Sao Resort (che si rivela inaspettatamente anche il migliore di tutta la vacanza). E poi un finale in bellezza spendendo fino all’ultimo baht a Thong Sala tra shopping di borse e zainetti contrattati fino allo sfinimento e l’assaggio libero di qualsiasi piatto fosse in vendita al food market. Eh sì, altro che ristorante di lusso per celebrare la fine vacanza: a piacere di più sono stati gli spiedini di gamberetti, i ravioli spicy, le polpettine e i mini pancakes al cocco dei banchetto al porto. E qui ci si saluta prima di tornare in camera a preparare le valigie. Pronti per il viaggio della speranza?

Thailand - Kho Phangan - Koh Raham
Thailand – Kho Phangan – Koh Raham
Thailand - Kho Phangan - Koh Raham
Thailand – Kho Phangan – Koh Raham
Thailand - Kho Phangan - Koh Raham
Thailand – Kho Phangan – Koh Raham
Thailand - Kho Phangan - Koh Raham
Thailand – Kho Phangan – Koh Raham

Day 11

L’ultima colazione sulla spiaggia a base di pinapple ginger shake e giusto quei due tre chili di anananas e mangi appena tagliati al Silver Bar e poi pronti per partire per il viaggio della speranza: 30 min di pick up, un’ora di attesa all’agenzia di Giorgio a fare l’ennesima indigestione di biscotti al sesamo e alla marmellata d’ananas, 3 ore di nave, due ore di bus, un’ora di volo interno e le due ore finali al cardiopalma per attraversare la città da un aereoporto all’altro nel traffico impallato..volo preso all’ultimo minuto dopo varie telefonate isteriche alla Turkish pregandoli di tenerci aperto il check in (volevamo farcela mancare un po’ di adrenalina finale?!?)! Giusto il tempo di una piccola indigestione di biscottini, frutta secca, cracker e qualsiasi altro “try me” offerto in tutti i negozietti del Suvarnabumi Airport (ricordavo bene dopo l’ultimo rientro dalla Birmania: quando passate di qui mettete sempre in conto una deliziosa abbuffata for free prima dell’imbarco!). Quelle dieci ore di volo per Istanbul e poi altre tre per Milano passano in fretta, occasione perfetta per recuperare un po’ di film persi negli ultimi mesi.

Thailand - Koh Phangan - pineapple
Thailand – Koh Phangan – pineapple

Ed eccoci qui, di ritorno alla solita vita, ma con un bagaglio di avventure un po’ più ricco e tanta tanta energia per affrontare i prossimi mesi.

Grazie Thailand. Mi hai fatto proprio bene.

Thailand
Thailand

Altamente consigliata a chiunque abbia bisogno si quel giusto mix di relax, avventura e scoperta posti nuovi che non fa mai male.

PS. E grazie Nikon che mi hai permesso di scattare foto meravigliose e condividerne gran parte in diretta sui social. 😉

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