Food Tips – #SupportRestaurants – Milano

E’ tanto che non vi parlo di ristoranti milanesi. Qui sul blog per lo meno, se mi seguite su Instagram lo so che è tutto un flatlay di poke bowl e altri piattini niente male.

O per lo meno era. Che ora per un po’ di settimane, complici lockdown, chiusure e una mia temporanea delocalizzazione in Veneto (già programmata, per motivi medici, lo ripeto, niente fuga, continuo a sentirmi milanese nel profondo, tranquilli), temo ci sarà un po’ di astinenza di stories live a tema mangereccio milanese.

Proprio per questo però ho deciso di scrivere questo articolo, portando avanti quella che già ho fatto diventare una mia mission nelle ultime settimane: #supportrestaurants .

E allora ecco a voi una breve sintesi di alcuni dei miei ristoranti preferiti a Milano, che a mio parere meritano sicuramente un supporto in questo periodo, con un ordine delivery o take away. O una prenotazione per una cena non appena si potrà ricominciare a farle.

Alcuni sono certezze dove ormai sono di casa, altre novità dell’ultimo momento, ma che mi hanno talmente ben impressionato da meritare una menzione già qui.

Ve li racconto tutti qui sotto.

#supportrestaurants - milano
#supportrestaurants – milano

BOWLS & MORE

Partiamo da quello che per me è diventato proprio “home sweet home”: Bowls and More.

Sarà per il fatto di abitare esattamente a metà strada tra due locali, quello di Premuda e quello di Vittorio Veneto. Sarà per la voglia di provare praticamente tutto l’infinito menù, di cui ogni singolo piatto mi fa una voglia pazzesca. Sarà perché ormai entro e mi salutano “ciao Elena” e, in una Milano in cui sei troppo spesso uno fra mille, quella dimensione da vita di quartiere ultimamente mi sta piacendo non poco.

Fattostà che praticamente un pasto ogni due negli ultimi mesi l’ho fatto da Bowls & More.

Che sia una bowl per pranzo sui tavolini all’aperto a metà estate o una vellutata di zucca in aria d’autunno, una cena tra amiche, con annessa gara a chi sceglie il piatto migliore (tanto buono quanto instagrammabile, si sa che siamo sensibili a entrambi i fattori), il brunch della domenica (con scelta tra una selezione di pancake, avocado toast, uova e molto, molto altro – incluse formule combinate con piatti diversi – da rendere l’indecisione sovrana per metà domenica), un caffè americano (vero, in una vera mug, non quelle cose vorreimanonposso che non soddisfano mai) a metà mattinata, perfino una giornata intera di smartworking (alimentato da litrate e litrate di caffè offerto dal locale), una certezza sicuramente l’ho maturata: Bowls & More è sempre una buona scelta

E penso lo sia anche nelle prossime settimane, scegliendo tra il delivery (su tutte le principali piattaforme) o il ritiro per asporto dai locali di Vittorio Veneto, Vincenzo Monti e Galleria San Babila. Magari per un brunch nel weekend, per l’appunto, o una bowl a spezzare la giornata lavorativa dal lunedì al venerdì.

E per cena? Bene ovviamente il menù variegatissimo di Bowls, ma vi consiglio anche di provare il nuovo progetto che hanno fatto partire sempre gli stessi proprietari: Gastronomia Ninin.

Una ghost kitchen che riscopre la cucina della Nonna e cerca di portare in tavola un po’ di quei sorrisi, e normalità, che ricordano i tradizionali pasti in famiglia di un tempo. Timballi al forno, lasagnettespiedone di gamberi, bocconcini di merluzzo, polpo croccante, patate arrosto, insalatina di carciofi, cheesecake. Questi solo alcuni dei piatti in menù, qui lo trovate completo, Che sono sicura vi sarà già venuta l’acquolina in bocca e voglia di ordinarne almeno qualcuno.

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MOMO MILANO

E poi c’è Momo, altro pezzetto di casa milanese ormai. Perché da Momo è così, ti senti proprio “a casa”. Tanto che è stato creato l’hashtag #momofamily.

E, non a caso, si tratta proprio di un progetto familiare, in cui Italia e Senegal si uniscono, e ti permette di vivere, in totale convivialità, le “positive vibes” di entrambi questi Paesi.

E così, in un locale dove tavoli bianchi e interni minimali si mescolano con tavoli colorati, ricavati da vecchie imbarcazioni storiche senegalesi, e tessuti wax (stupendo soprattutto nelle giornate più belle e calde, in cui i colori esplodono nel dehor davanti al locale), puoi farti tornare il sorriso a qualsiasi ora del giorno.

E’ aperto dal lunedì alla domenica, dalle 6 alle 2 di notte (in epoche felici, in cui il coprifuoco resta uno sconosciuto, ovviamente). Ci si può fare colazione, scegliendo tra un’infinita varietà di torte e paste, appena sfornate nel laboratorio artigianale sul retro del locale, o healthy bowl a base di yogurt, granola e frutta, ci si può pranzare, spaziando tra insalatone, bagel, sandwich con pane ai multicereali che te li divoreresti tutti con gli occhi, vellutate, pancake salati e molto altro, ci si può lavorare in smartworking, ci si può fare merenda, che le torte sono talmente tante che sicuramente con la colazione non si è riusciti ad assaggiare tutto, ci si può fare aperitivo, scegliendo tra decine di cocktail più tradizionali, ma con la possibilità di provare anche vini e succhi senegalesi, e poi, per l’appunto, ci si può fare una vera e propria cena tipica senegalese, per assaggiare alcuni piatti tipici come le Fataya e i Nem.

Ecco, anche se momentaneamente non è possibile sedersi all’aperto intorno ai tavolini in legno colorati, tutto questo è ancora possibile farlo ordinando per asporto o con delivery (per ora sono su Deliveroo, ma presto anche su Glovo e JustEat, altrimenti potrete sempre contattarli al numero indicato sul profilo Instagram).

E per sentire un po’ di Senegal anche a casa vostra, l’idea in più è quella di acquistare anche qualche articolo dal Momo Market, che offre una selezione articoli di home decor e accessori di moda etica, tutti prodotti in Senegal (e dove il 3% del ricavato delle vendite va in beneficienza a un’associazione che supporta i bambini senegalesi). Come le tovagliette in stampa wax o le ciotole in cocco. Perfetti per preparare una tavola colorata e rallegrare pranzi e cene casalinghi.

Un consiglio in più? Non perdetevi il Bouye, il succo estratto dal frutto del baobab, dalle molteplici proprietà benefiche (antinfiammatorie, analgesiche, antipiretiche, antiossidanti. In Senegal è soprannominato “la pianta del farmacista”. Addirittura, ho scoperto, 100 grammi di polpa contengono lo stesso contenuto di vitamina C di 6 arance!) e dalla storia affascinante. Lo sapevate che il fiore del baobab dura una sola notte, dal tramonto all’alba e in quella notte l’albero si popola di una fauna variegata attratta dal nettare dei fiori? Ecco, secondo la leggenda, quella notte l’albero è abitato dagli spiriti.

Ecco, il desiderio di vedere alberi di baobab in fiore non penso ci sarà la possibilità di soddisfarlo a breve (che fra un po’ nemmeno l’albero di Natale arriviamo a vedere dal vivo), ma quello di assaggiarne il succo direi che è sicuramente più fattibile. E vale decisamente la pena. Fidatevi. Io me lo sono scolato in un solo sorso.

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LA SOCIETA’ MILANO

Altro posto dove mi sento sempre more than welcome è sicuramente La Società Milano.

Anche questo, guarda caso, a due passi da casa (dite che starò diventando un po’ troppo “ragazza di quartiere” ultimamente?).

Scoperto con la prima cena del martedì post lockdown, è stato amore a prima vista. Per il locale e i suoi arredi interni, per la super sala in fondo, con tavolone pro distanziamento, per i piatti gourmet, da leccarsi i baffi (in particolare dopo mesi e mesi di patetici tentativi casalinghi ai fornelli), e soprattutto per Giulia, la titolare, la persona più solare e sorridente che avessi incontrato da molto, molto tempo.

Ve la faccio breve: Giulia ti fa sentire così tanto a tuo agio che, da quella volta, ogni sera in cui avevo quella indecisione del tipo “dove ci vediamo per aperitivo o cena?” alla fine indovinate un po’ dove sono finita.

Sì, perché da La Società si mangiano piatti buonissimi (applauso allo chef, Andrea, marito di Giulia), ma si bevono anche drink pazzeschi. Talmente buoni che il ritorno a casa traballante e con sorriso scemo stampato in faccia è sempre una certezza. Soprattutto dopo un Green Margarita. E, per la cronaca, ve lo dice una che ci è voluta una pandemia per convincerla ad introdurre qualche caloria alcolica nel proprio corpo.

E’ perfetto quindi per un drink dopo cena. O un aperitivo. Il giovedì sera, inoltre, è sempre organizzata una serata particolare. L’ultima a cui sono andara era “From Russia with Love”: Bloody Mary, finger food e tartare di pesce con crostini speziati come piatto principale (per non andare in coma etilico al minuto due). Una perfetta serata di chiacchiere con una delle amiche di sempre, per brindare a nuovi progetti.

Ecco, il prossimo brindisi lo faremo per festeggiare le riaperture, cosa dite?

Che per il momento La Società resta chiuso, ma quando si potrà di nuovo uscire in orari serali direi che un appuntamento da Giulia e Andrea vale sicuramente la pena di darselo.

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LA BETTOLINA

Aggiungo in questo articolo anche una “new entry”. Talmente recente che si è trattato proprio dell’ultimo ristorante dove sono stata prima dell’era di rosso, arancio e giallo. Ma il pranzo della domenica da La Bettolina mi ha fatto talmente bene che ho deciso di eleggerlo subito tra i miei posti preferiti di Milano e dintorni.

La Bettolina infatti non è a Milano, ecco, ma a Gaggiano, in fondo al Naviglio, lì dove a novembre è nebbia fitta e poco più.

Ma in mezzo al nulla poi scopri un posto meraviglioso. Un misto tra antica cascina e arredo moderno. Un proprietario che ti conquista con il suo modo di fare già dall’ingresso, uno staff in cui la gentilezza dev’essere condicio sine qua non di ogni assunzione (cioè, lo so che dovrebbe esserlo sempre, ma, ahimè, di solito sono più i casi in cui ci si trova a ricevere rispostacce svogliate, lo sapete bene). I tavoli apparecchiati con decorazioni autunnali, l’atmosfera di una grande casa di campagna, il polpo croccante, gli gnocchi, la torta della nonna. Ma anche pizza e cocktail bar. Il tutto all’insegna dello “slow cook”.

E allora, anche se ora La Bettolina resta chiuso, più avanti un pranzo della domenica “slow” per battezzare quello che sarà un rientro slow alla normalità vi consiglio di segnarvelo.

PS. Nel frattempo però il giovedì, venerdì e sabato potete sempre ordinare sul loro shop online: i piatti sono tutti con packaging ecosostenibile e si conservano sotto vuoto per 10 giorni.

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PARTICOLARE

E per finire un’altra scoperta degli ultimi mesi milanesi: Particolare Milano.

In ogni viaggio, in ogni persona che guardo negli occhi, nei ristoranti in cui sono stato ospite e nei loro piatti come dentro in un calice di vino, ho sempre cercato un particolare da catturare e da fare mio! Quel particolare che ti rimane dentro e quando serve ti riporta un po’ in giro per il tuo mondo anche a occhi chiusi, un po’ come fanno i profumi…

Quello che vorremmo è che ogni persona che viene al Particolare si prenda il suo…e ci porti con sé!

Questo è quello che recita il “manifesto” del locale. E io di particolari che mi sono rimasti impressi durante l’ultimo pranzo qui ne ho un bel po’. Ma vi lascio solo un accenno tramite le foto seguenti.

Che preferirei mi raccontaste voi per primi quale è stato il particolare a colpirvi di più. Nel caso decideste di ordinare qualche piatto in modalità delivery o asporto (consegnano anche special box con all’interno vari articoli del loro shop online) oppure di aspettare per un pranzo o cena dal vivo nel loro giardino interno.

Ma, vi avviso, ho visto un gelato alla zucca con salsa di amaretti, crumble di mandorle e tartufo nero sulla loro pagina Instagram, che mi verrebbe voglia di piazzare un ordine solo di quello. In questo esatto istante. Altro che aspettare.

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Eccoli qui, i miei fave di questo autunno così particolare, per l’appunto.

Poi se foste alla ricerca di altri food tips milanesi, vi riporto qui il link agli altri articoli che ho scritto in passato sul tema. E poi continuate a seguire le mie storie live su Instagram. Sperando di poter presto tornare a raccontarvi dal vivo le mie nuove scoperte milanesi!

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Bowls and More

Indirizzi e contatti dei vari locali qui: www.bowlsandmore.it

Momo Milano

Piazza Tito Minniti, 5, 20159 Milano MI

Tel: 02 87087480

La Società Milano

Via Panfilo Castaldi, 19, 20124 Milano

Tel: 02 29401119

www.lasocietamilano.it

 

La Bettolina

Strada Statale Nuova, SS494, 4, 20083 Gaggiano MI

Tel: 02 3826 2466

www.bettolina.com

 

Particolare Milano

Via Gerolamo Tiraboschi, 5, 20135 Milano

Tel: 02 4775 5016

www.particolaremilano.com

 

 

 

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