Healthy food a Milano - Vi presento Soulgreen

Delle mie scoperte milanesi successive al rientro in pianta stabile in città vi ho parlato da poco. Ce n’è una su tutte, però, che merita un articolo tutto per sé. Sto parlando di Soulgreen, il ristorante vegano aperto da poco in piazza Principessa Clotilde.

Sì, avete letto bene: sto parlandovi di nuovo di cucina vegana, nonostante più volte abbia espresso alcuni dubbi su di essa, Ma, credetemi, con Soulgreen è stato proprio amore a prima vista. Per ben più di un motivo.

Cominciamo subito con il dire che, sì, è vero, nelle cucine del ristorante non viene usato nessun prodotto di origine animale, nessun prodotto con glutine, nessun prodotto raffinato. I piatti che ne escono, però, non fanno sentire la mancanza proprio di nulla.

Le proposte spaziano da superbowls d’ispirazione etnica, a base di riso o noodles e dove l’avocado tende a farla da padrone, a ricchi piatti di verdure, sushi vegetariano, zuppe deliziose, hamburger di tutti i gusti (senza carne, ça va sans dire!) e perfino formaggi (di anacardi) e dolci (senza burro) che si fanno spazzolare senza nemmeno accorgersi dell’assenza del latte.

Per sanare qualsiasi dubbio sulla presentazione e/o composizione dei piatti, poi, si ordina tutto da ipad, con supporto fotografico (e descrizione dettagliata degli ingredienti) per ogni piatto. Il rischio è solo quello di andare in tilt di fronte a troppe proposte da leccarsi i baffi e foto da foodies professionisti.
Piatti sani, freschi, colorati e “100% instagrammabili”. Potevo non amare questo posto?

Anche il nome, mica è scelto a caso eh. Il concept e la filosofia del locale sono stati accuratamente studiati per portare a un vero e proprio benessere del cliente. I piatti sono costruiti per dare energia e stare meglio, mentre l’arredamento, con i suoi colori tenui, i materiali naturali, l’assenza di angoli e forme quadrate, aiuta a rilassarsi e ad abbandonare lo stress all’ingresso del locale.

Inutile dire che, da quando l’ho scoperto, poco più di un mese fa, ci sono già tornata quattro volte. E’ perfetto per il pranzo del sabato con le amiche, ma anche un late breakfast della domenica a base di cheesecake e centrifugati. Che dire poi di una cena infrasettimanale post ufficio, quando per risollevare il morale serve proprio entrare in un locale “figo” e sedersi davanti a piatti non solo belli da vedere, buoni da mangiare e risollevano gli animi.

E la volete la chicca in più che fa la vera differenza? Il Carrefour aperto 24/24 proprio dall’altro lato della strada. Che, quando il frigo piange, un fine serata in tacchi a spillo tra scaffali di cereali e banco frigo ha un valore non da poco, eh. 😉