Oggi vi porto di nuovo a Roma, perchè c’è un altro indirizzo di cui vorrei parlarvi, provato per cena durante il mio ultimo weekend nella Capitale: il Pastificio San Lorenzo.
Sabato sera con gli amici romani che non vedevo da tempo: dove si va? Trastevere? Ponte Milvio? Naaaaa… mi consigliano di spostarmi verso il quartiere San Lorenzo, che sta diventando sempre più di tendenza nelle serate romane.
In particolare, mi dicono, non si può non essere mai stati al Pastificio San Lorenzo.
Beh, devo dirvi che avevano davvero ragione.
Il Pastificio San Lorenzo è davvero particolare e merita di trascorrerci un po’ di tempo, se non per cena, almeno per un drink.
Innanzitutto questo locale ha alle spalle un passato di polo artistico che lascia le sue tracce ancora oggi. Si trova, infatti, in un’ex fabbrica di pasta, il Pastificio Cerere, che negli anni Ottanta era divenuta famosa per ospitare il circolo di artisti “Gruppo San Lorenzo”. E l’arte continua ad avere un ruolo protagonista in questi spazi, che, grazie alla Fondazione Cerere, continuano a promuovere artisti ed esposizioni. E non è che dispiaccia mai ritrovarsi tra pareti impregnate di arte e cultura, eh.
Caratteristica del Pastificio San Lorenzo, poi, è l’atmosfera cosmopolita. Lo spazio stesso è descritto come “melting-pot frutto di tutte le influenze raccolte dalle nostre esperienze di viaggiatori” – per citare testualmente la presentazione che ne fanno i proprietari stessi sul sito -è c’è giusto giusto un bel mappamondo gonfiabile a farla da padrone sul bancone, tanto per non lasciare nessun dubbio (interessante è anche la sua provenienza: mi raccontano che un giorno una signora, mai vista prima, è entrata e l’ha lasciato lì, in omaggio, senza tante spiegazioni. Se non è apertura a influenze esterne questa!).
E le suggestioni di viaggi e Paesi lontani si risentono in tutte le aree di questa struttura post industriale: il Salotto, dagli arredi vintage, dove ritrovarsi per un aperitivo o un drink dopo cena sui comodi divani in pelle, il Bancone, per un buon cocktail accompagnato da qualche tapas, e poi il Ristorante vero e proprio.
Passiamo qui all’ultimo punto, ma decisamente not least, per cui non potrei che consigliarvi anch’io il Pastificio San Lorenzo: la cucina. Lo chef Stefano Patelli, infatti, se la cava niente male nel combinare tradizione italiana e austriaca (sì, austriaca, anche qui l’influenza di esperienze di viaggio si fa sentire) e i piatti che propone sono tutt’altro che banali, sia nell’accostamento di ingredienti e sapori che nella presentazione. Noi abbiamo provato, tra gli altri, il tris di arancini e i gamberi in crosta e spuma di parmigiano, per iniziare al meglio, poi una deliziosa ombrina, con zabaione di mare, frigitelli e arancia amare e, dulcis in fundo, cannolo allo yogurt, mango al cardamomo e noccioline e una ancora più deliziosa “piramide di passione”, con semifreddo al caffé, meringa di cocco e liquirizia. Secondo voi è rimasto qualcosa sul piatto? Domanda retorica.
La mattina dopo l’ho trascorsa a correre a Villa Torlonia, eh sì, ma ancora con il tipico sorriso da “ho trascorso un’ottima serata con gli amici e ce l’ho scritto in faccia”.
Insomma, se siete alla ricerca di un’atmosfera accogliente, sapori ricercati e una piacevole serata romana, sapete dove prenotare.
PS. Poi, se la chiacchierata con gli amici dovesse protrarsi fino a tardi, e aveste voglia di rimanere fuori ancora un po’, oltre ai comodi divani del Salotto dello stesso Pastificio, vi segnalo anche, qualche metro più in là, un altro localino niente male: Marmo.
Ok, la frequentazione è più che altro universitaria e dovete fare la tessera per entrare, ma che male c’è a tornare a sentirsi giovani per una sera?!
E poi, sì, è anche vero che il nome del locale richiama le lapidi del vicino cimitero, il che potrebbe risultare un po’ macabro, lo riconosco, Ma, fidatevi, l’atmosfera, è tutt’altro che triste e un cocktail della buonanotte nel giardinetto fuori (magari con una copertina sulle gambe, visto il freschetto autunnale) potrebbe avere il suo perché. Parola di aspirante teenager. 🙂
Pastificio San Lorenzo
Via Tiburtina, 196, Roma
Telefono: 06 9727 3519
Marmo
Piazzale del Verano, 71, Roma
Tel: 06 45595904