Metti una sera a cena -in un loft paradiso per qualsiasi appassionato di arredamento- due chef, una blogger e otto sconosciuti. E’ questa la ricetta fortunata di The Cook Club, nato sulla scia dell’ultimo trend che si sta diffondendo tra i foodies milanesi: il social eating.
Apro una breve parentesi per spiegare di cosa si tratta a chi non ne avesse ancora sentito parlare. L’idea di base è sempre la stessa: una casa privata, un menu particolare e 8/10 persone sedute a tavola che non si erano mai viste prima dell’antipasto. A cambiare, e a rendere ogni social eating diverso da un altro, sono tipologia di menù, location..e padroni di casa, ovviamente.
C’è la cena ricercata di Ma’ Hidden Kitchen Supper Club, nel loft dal sapore vintage di Lele e Melissa, il brunch colorato della Colazione della domenica, 100% home made da Lidia di Nonsolofood, all’insegna di una genuinità tutta italiana, con un leggero retrogusto newyorkese, e poi c’è The Cook Club, nato così, quasi per caso, da una chiacchierata tra amici: una blogger piena di interessi e voglia di fare, con il pallino dell’organizzazione, e due chef appassionati di viaggi, che nella loro cucina fondono i segreti culinari appresi nelle loro avventure in giro per il mondo.
I primi due li avevo già provati (se volete rinfrescarvi la memoria, date una letta qui e qui), non potevo però trasferirmi a Firenze senza prima partecipare anche al social eating “fusion”.
Provvidenziale quindi la nuova data fissata da Federica, la sovra citata blogger (autrice di Closette Blog), per venerdì 26 settembre.
Nessun tentennamento, giusto il tempo di controllare l’agenda, rinviare un impegno già preso, e poi cliccare sul pulsante “invio” della mail di conferma.
E, ora lo posso dire, ne è valsa davvero la pena.
Perché la serata non è stata che un susseguirsi di piacevoli sorprese:
– il loft sogno di qualsiasi accanito lettore di AD, proprio lì, in una stradina buia dove mai te lo saresti aspettato (ma la location resta nascosta finché non si partecipa!) ;
– l’indubbio mix di simpatia e bravura culinaria dei due chef, Miguel e Fabrizio, che ti svelano gli aneddoti relativi a ciascun piatto preparato, unendoli ai loro personali ricordi di viaggio (la simpatia di Federica non la cito più che altro perché avevo già avuto modo di conoscerla e quasi la davo per scontata 😉 );
– le ricette inedite, incrocio di più tradizioni culinarie, Cuba, India, Marocco, Vietnam (trovate il dettaglio del menù in fondo al post), talmente squisite che non puoi fare a meno di ripulire il piatto fino all’ultimo boccone;
-la ricercatezza nella presentazione dei piatti (si sa, l’occhio vuole sempre la sua parte) e, più grande sorpresa di tutte, la leggerezza di tutte le portate. Il mio stomaco, purtroppo, è il giudice più severo: alzarsi da tavola dopo cinque portate e non sentirsi per nulla appesantita, non mi è sembrato vero!
E poi i commensali, quei perfetti sconosciuti dell’antipasto, che dopo, portata dopo portata, si sciolgono sempre di più, mentre la conversazione decolla, tra racconti di viaggio ed esperienze di lavoro, un sorso di Kusmi Tea e un altro di liquore alla liquirizia fatto in casa da Miguel.
La ricetta migliore per dimenticare tutte le rotture di scatole della settimana (e, fidatevi, erano tante!). Palato, stomaco, occhio, umore: tutti hanno dato un pieno 10 e lode!
E voi? Avete ancora qualche dubbio?
Se amate mangiare bene e avete una particolare predilezione per la cucina etnica, se adorate gli ambienti dal design moderno e ricercato, se vi entusiasmate quando chiacchierate con nuove persone, beh, non potete non provare questa serata!
Partecipare è semplicissimo: basta visitare il sito internet di The Cook Club, iscriversi alla newsletter e aspettare che vengano comunicate le prossime date.
E poi non resta che farsi svelare la location segreta 😉
Il menù della serata del 26 settembre (giusto per darvi un’idea):
– Insalata marocchina di carote, mandorle e cumino
– Gazpacho di datterini
– Paccheri ruvidi di Gragnano, scamorza, capperi e pesto
– Misticanza, radicchio, foglie di pecorino, mele e melagrana
– Dulce de leche vaniglia e caramello
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JUST ME & SOCIAL EATING
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