Oggi vi porto dalle mie parti. Nel senso che sì, anch’io ogni tanto torno a casa e mi aggiro per il Veneto.
Ci sono stata per il ponte del 2 giugno, un Veneto roadtrip improvvisato all’ultimo per portare in trasferta le amiche fiorentine, tra Biennale di Venezia, giornate in piscina e un’escursione giornaliera in spiaggia a Sottomarina. Highlight del weekend: la scoperta dell’Ostaria n.2 a Chioggia (chi l’avrebbe mai detto).
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ho detto che abbiamo trascorso una giornata al mare a Sottomarina. Per chi non la conoscesse Sottomarina è una ‘amena (?!) località balneare, che gode più che altro del pregio di essere quella in assoluto più vicina a Padova (nemmeno un’ora di auto, salvo pericolo code eterne..), meta di frequentissime gite giornaliere, a partire già dai primi soli di aprile, per tutti i padovani fan incalliti dell’abbronzatura stile Carlo Conti (un’ora di sole a Sottomarina equivale a due giornate piene in qualsiasi altro posto….si dice che sia “merito” delle combinazioni chimiche presenti nell’acqua, data la vicinanza con il porto….fate voi la bellezza paesaggistica del posto…).
Ecco, dopo un’intera giornata a scoprire le meraviglie di Venezia e perderci per le sue calli, non potevo precludere alle mie ospiti la conoscenza di quest’altro “must” venete, non trovate?
E devo dire che è stato davvero un bene perché questo giro, per la prima volta in anni e anni di ritorni a Padova nel primo pomeriggio, ho proposto di fermarci in spiaggia fino a tardi e cercare un ristorantino in zona. Tanta era la voglia di respirare aria di vacanza e di estate e farci una buona cena di pesce (o forse era più la paura di dover trascorrere ore e ore in coda in macchina partendo troppo presto, chi lo sa).
Insomma, ce ne siamo andate in passeggiata nella vicina Chioggia (già di per sè una scoperta, chi l’avrebbe detto che aveva un centro pedonale così carino? Una sorta di piccola Venezia in miniatura..) e ci siamo affidate al nostro sesto senso, che ci ha portato (insieme al sempre valido Tripadvisor) all’Ostaria n.2.
Avete presente quel ristorantino piccolo, accogliente, semplice, con abbondanti piatti a base di pesce fresco e italianità al 100% che spesso ci si sogna dopo un’intera giornata di vacanza, sole e mare? Ecco, esattamente lui.
L’atmosfera di una volta, la “parona” che descrive tutti i piatti nel dettaglio e poi si mette a chiacchierare con te come se foste amici di vecchia data, il pesce di un fresco che poco mancava che si muovesse ancora, le ricette semplici e saporitissime, i piatti abbondanti e nel contempo presentati con estrema classe. Esattamente quello che cercavamo.
Ci siamo letteralmente spazzolate baccalà mantecato e polenta, seppie alla griglia e spaghetti allo scoglio (una porzione da due che avrebbero potuto mangiarci tranquillamente in 15!). E siamo state talmente bene che non volevamo più andarcene.
Meglio: al ritorno ci abbiamo messo solo tre quarti d’ora per essere sotto una doccia nella mia casetta padovana. Prendete spunto per il ritorno dalla prossima giornata di ustione a Sottomarina: meglio due spaghi che due ore di coda, no?!
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ostaria N.2 – Chioggia – Venezia |
Ostaria n.2
Calle Fattorini, 255, Chioggia VE
041 404795
www.ostarianumerodue.it