Per chi non lo sapesse venerdì scorso sono tornata milanese per correre la We Run Milano (anche se dubito che qualcuno ancora non ne fosse informato,vista l’invasione massiccia di foto con maglietta salmone Nike che hanno fatto il giro di tutti i social network esistente..si sa noi bloggers del team Closette e Pinktrotters con le selfie ci prendiamo la mano…).
Sopravvissuta per miracolo a una corsa fatta di ristori bloccati, percorsi deviati, scorte d’acqua esaurite e traguardi inesistenti (sì, bisogna dirlo, questo giro la Nike non ha esattamente eccelso nell’organizzazione), con la stessa temperatura che penso troveresti a Dubai a mezzogiorno di Ferragosto (un po’ come correre in una sala di bikram yoga, non so se rendo l’idea), ho deciso di continuare a sfidare le temperature equtoriali anche il sabato, per scoprire un po’ delle novità che sono spuntate come funghi in ogni angolo di questa nuova Milano dell’Expo.
Armani Silos – Milano |
Ecco cosa mi ero persa in soli due mesi di lontananza (e che consiglio anche a voi di non tralasciare):
– innanzitutto il capolavoro dei capolavori, l’Armani Silos.
Capolavoro lo è in primis l’edificio stesso, nel classico stile minimale, ma nel contempo maestoso, che contraddistingue l’immagine Armani.
E capolavori lo sono ancor di più gli abiti esposti, dal primo all’ultimo, nessuno escluso. Quattro piani di vere e proprie opere d’arte sartoriali, suddivisi in Daywear, Esotismi, Cromatismi e Luce. Abiti degli anni Novanta che indosserei ora (ma dovrei trovare giusto giusto un red carpet che gli possa dare l’importanza che si meritano…), abiti da lavoro, abiti da sera…che sembrano prendere vita e animarsi sostenuti da invisibili manichini.
All’ultimo piano, superata quest’atmosfera di pura magia, l’archivio digitale, con più di 350 bozzetti e 6.000 fotografie di abiti, dettagli sui tessuti usati, l’ispirazione che ha portato alla loro creazione, video delle sfilate dove sono stati presentati e immagini dei vip che li hanno indossati.
Il paradiso degli studenti di moda e aspiranti stilisti. Ma anche di noi comune mortali. Roba che avrei potuto passarci l’intera giornata. C’è pure il bar/ristorante al piano terra, non si rischia nemmeno di morire di fame.
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
Armani Silos – Milano |
– e non si muore di certo di fame al Mercato Metropolitano, sorto dalle ceneri della vecchia fieri di Sinigallia, a due passi da Porta Genova.
Un lungo spazio coperto con da un lato corner gastronomici di tutti i tipi, dalla panetteria (che ti accoglie subito all’ingresso e quasi farebbe addentare una pagnotta a una purista dell’anti-farinaceo come la sottoscritta…ho detto quasi però, eh…) alla macelleria, al salad bar. C’è di tutto per un pausa pranzo di tutto rispetto, da gustare proprio lì davanti, al coperto oppure sui coloratissimi tavoli gialli all’aperto. Non manca nemmeno il gelato (compreso il mio gusto preferito della stagione: mango. Questo dovete assolutamente provarlo!). E per chi preferisse al caldo afoso (perchè comunque caldo afoso in questi giorni è, che ci possiamo fare..) la refrigerante aria condizionata di casa propria, c’è anche la bottega con possibilità di acquistare yogurt, formaggi, vini, tisane, etc etc. Tutto di massima qualità, non serve neppure dirlo.
Mercato Metropolitano – Milano |
Mercato Metropolitano – Milano |
Mercato Metropolitano – Milano |
Mercato Metropolitano – Milano |
– da qui si può facilmente fare una passeggiata digestiva (facilmente mutabile in “passeggiata sado-masochista a rischio collasso”, nel caso decidiate di intraprenderla alle tre di pomeriggio sotto il sole cocente…indovinate un po’ chi ha avuto questa geniale idea…) fino all’ Ikea Temporary, temporary shop Ikea che rimarrà aperto per tutta la durata dell’Expo.
Primo showroom cittadino del colosso svedese, con spazi affidati alla progettazione di grandi nomi come Paola Navone, un angolo bistrot e tutti quei begli oggettini da cucina Ikea di cui mai pensavi che avresti avuto bisogno ma che ripetutamente ti ritrovi nel carrello al momento di pagare alla cassa del grande magazzino (dove eri andato per comprare un indispensabile tavolo da pranzo che però, ovviamente, non hai trovato).
Ecco, ora se sentite l’insuperabile necessità delle formine da ghiacciolo in plastica colorata, niente panico, basta andare in via Vigevano.
Ikea Temporary – Milano |
Ikea Temporary – Milano |
– e poi c’ lui. Il tanto discusso, tanto atteso, tanto acclamato Expo.
Il mio è stato solo un giro di perlustrazione, con il biglietto serale che è valido a partire dalle 19. Volevo vedere lo spettacolo Alla Vita! del Cirque du Soleil e ne ho approfittato per una cena a base di gamberi e frutta esotica al padiglione Angola (da cui però sono uscita con più fame di prima) e un gelato alla vodka in Bielorussia.
Cosa ne ho concluso? Che del Cirque du Soleil se ne può fare comodamente a meno (bello, bellissimo, ma è solo un’ora di spettacolo che onestamente non vale i 25-35€ del biglietto), ma dell’Expo e di tutti i suoi padiglioni-capolavori architettonici assolutamente no. E mi sono messa in agenda un intero weekend a settembre (lasciamo che questa adorabile afa sia solo un lontano ricordo, va’…), perchè due giorni ci vogliono tutti per esplorare in lungo e in largo questo enorme Luna Park per adulti.
Insalata di gamberi e frutta esotica – Padiglione Angola – Expo 2015 |
Cirque du Soleil – Alla Vita! – Expo 2015 |
Cirque du Soleil – Alla Vita! – Expo 2015 |
Cirque du Soleil – Alla Vita! – Expo 2015 |
Expo 2015 |
E non è ancora finita. Mancherebbe anche la nuova Fondazione Prada. E i nuovi temporary restaurants “ad alta quota” come il James Beard American Restaurant, affacciato su Galleria Vittorio Emanuele, o il Priceless, sospeso su Piazza della Scala.
Per me questo weekend un giorno di afa è bastato e domenica ho preferito fuggire verso il Mar Ligure e un gelato in spiaggia. Per le cene gourmet milanesi mi riservo tutto il tempo a settembre. E intanto potete provarle voi per me ;-).
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Armani Silos
Via Bergognone, 40
Milano, Italia
info@armanisilos.com
+39 02 91630010
Mar – Mer – Ven – Dom 11.00 / 20.00
Gio – Sab 11.00 / 22.00
Mercato Metropolitano
Via Valenza 2 (MM Porta Genova)
Lun – Giov 11:00 / 24:00
Ven 11:00 – 02:00
Sab 09:00 – 02:00
Dom 09:00 – 24:00
Ikea Temporary
Via Vigevano 18, Milano (MM Porta Genova)
“Alla Vita!” Cirque du soleil
Expo Milano – Open Air Theatre
Dal 15 maggio al 30 agosto
Mar – Dom 21.30
Durata: 1 ora