Del mio weekend a Positano vi ho già dato una preview fotografica nell’ultimo post.
E se le foto vi avessero già da sole fatto venire voglia di prenotare un paio di notti in Costiera Amalfitana, ecco per voi qualche dettaglio in più su cosa non perdervi assolutamente in questa località da sogno.
– La colazione vista mare al Caffè Positano
Sfogliatelle, caffè, una vista sensazionale. La giusta carica di energia per affrontare i circa 2.000 scalini che vi aspettano (ebbene sì, ho fatto un conto approssimativo, in due giorni è il minimo che vi tocca!)
– Una passeggiata suggestiva
Potete scendere fino alla spiaggia attraverso le strette stradine del centro e poi eventualmente continuare con il Sentiero degli Innamorati che dalla Spiaggia Grande conduce alle calette di Fornillo. Oppure ancora arrampicarvi fino al borgo segreto di Nocelle per scoprire il Panorama degli Dei.
Di strada da fare ce n’è, non preoccupatevi, di gradini pure (i glutei ringrazieranno, altro che allenamenti di cross fit!). Ma non mancano nemmeno gli scorci con vista che vi faranno dimenticare la fatica pure. E passa la paura.
– L’acquisto di un paio di sandali su misura
Positano è famosa per i suoi celebri sandali fatti a mano: che fashion victim siete se non ve ne portate a casa un paio, decorati a vostro piacimento?
– Una gita in barca
Si parte dai tre isolotti de Li Galli, al largo di Positano, detti “le Sirenuse” per le leggende che li descrivevano come rifugio delle sirene incantatrici di cui narra anche Omero nell’Odissea. Si continua costeggiando la Amalfi, Minori, Maiori e fermandosi in luoghi magici altrimenti irraggiungibili, come il fiordo di Furore e la Grotta del Diavolo. Assolutamente imperdibile.
– Un aperitivo alla Buca di Bacco
– Una cena di pesce da Chez Black
Meta mondana per eccellenza. Non si può essere stati a Positano senza aver mangiato un pescetto in riva al mare in questo locale storico, aperto nel 1949 e visitato da divi del cinema e dello spettacolo. Qualcosa da ridire sulla poca, pochissima italianità del nome? Tutta colpa di una turista staniera che iniziò a soprannominare il proprietario “Black” vivsto il colorito decisamente abbronzato. E di un certo gusto dello stesso per i francesismi. Che ci volete fare, anche questo ha un che di pittoresco.
– Una serata danzante nella suggestiva cornice del Music on the Rocks
Ballare sulle note di Avicii e David Guetta in un castello arroccato sugli scogli, a picco sul mare. Altra esperienza da non perdere.
– Qualche ora di relax in spiaggia
Per riprendersi dalle ore piccole della notte precedente (e visto che probabilmente nel frattempo gli infiniti scalini staranno facendo sentire i primi effetti sui polpacci), niente di meglio di qualche ora dedicata all’abbronzatura. Nella Spiaggia Grande, al centro del Paese, o nella più riservata spiaggia di Fornillo, raggiungibile con un sentiero che parte dalla Spiaggia Grande costeggiando il mare e le torri saracene di avvistamento.
Un ultima curiosità. Lo sapete da dove viene il nome Positano?
Si narra che il quadro della Madonna fosse a bordo di una nave Turca che rimase bloccata al largo della costa finché il capitano non sentì una voce sussurrare “posa posa”. Allora il dipinto fu gettato in mare e fu ritrovato successivamente lì dove ora sorge la chiesa. Chiaro segnale che la Vergine aveva scelto come propria dimora quel piccolo paesino di mare che ora si chiama, appunto, Positano.
Che sia solo una leggenda è probabile. Sta di fatto che “posa posa” è anche il richiamo che questi luoghi esercitano su qualunque visitatore. Provate a trascorrerci un paio di giorni e ditemi poi quanta voglia di ripartire avete (se non altro perché i polpacci, dopo i millemila gradini saranno talmente doloranti che non riuscirete nemmeno a muovervi, questa è una certezza.)
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Caffè Positano
Viale Pasitea 168-170, Positano (SA)
Tel: 089-875082
Ristorante Chez Black
Via del Brigantino 19, Positano (SA)
Tel: 089-875036
Music on the Rocks
via Grotte dell’Incanto 51, Positano (SA)
Tel: 089-875874
Positano Charter
Tel: 335-8031414 (Capitano Stefano)