Considerate che sono cresciuta in una famiglia dichiaratamente milanista. La camera di mio fratello, un tempio rossonero; lui e mio padre imbambolati davanti a eterne partite di calcio in tv a tifare come forsennati; io, ignorantissima in tema di fuorigioco e compagnia bella, semplicemente adorante di lui, il capitano, Paolo Maldini.
Considerate anche che, tra tutte le ottime cene da ricordare degli ultimi anni, frutto di una accurata ricerca e selezione di nuovi ristoranti e chef da provare, il primo posto lo mantiene ormai da più di un anno il menùdegustazione del D’O di Davide Oldani. Sei mesi di anticipo per la prenotazione, ma che si sono fatti tutti ripagare da una cena indimenticabile.
Insomma, metti Paolo Maldini e Davide Oldani insieme, a due metri da me, e questo weekend appena concluso non poteva che iniziare bene!
L’occasione? La prima giornata di Cibo a regola d’arte, un percorso di masterclass, showcooking, degustazioni, workshop, conversazioni a tema food, che si svolge al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dal 14 al 23 marzo.
Un evento imperdibile per il popolo degli appassionati di cibo: quelli che lo preparano, quelli che lo consumano, quelli che seguono i personaggi che in questo settore sono diventati ormai delle vere star.
A farla da protagonista, per tutto questo primo weekend di eventi, è stato Davide Oldani. A me l’onore di assistere alla masterclass “Sulla rapidità”. Sui fornelli, a cuocersi a puntino: galletto in vescica. Special guest, a fare compagnia allo chef: Paolo Maldini.
Si è parlato di connubio tra sport e importanza del mangiar bene e sano, del ruolo fodamentale degli ingredienti di qualità, della possibilità di realizzare piatti gourmet, ma anche low calories.
Ho imparato che petto e coscia hanno tempi di cottura diversi e vanno serviti in momenti separati (non che lo metterò mai in pratica, negata come sono in cucina, ma sempre buono a sapersi…). Mi sono leccata i baffi al solo sentir parlare di salsa di carota, arancia e zenzero. E ho ascoltato, condividendole pienamente, tutte le altre dritte dello chef: “la patata è la cosa piu sbagliata da mettere in un menù” (sempre detto io!), “è importante mescolare gusto dolce e salato nello stesso piatta” (visto che i miei accostamenti casalinghi agrodolci non erano poi così sbagliati?), “ogni ricetta va seguita fino a un certo punto, poi è da interpretare mettendoci sempre qualcosa di proprio” (ecco, a vedere gli esiti dubbi dei miei più recenti esperimenti culinari, forse in questo caso avrei potuto metterci meno del mio…).
In poche parole, niente niente male come venerdì pomeriggio.
E questo no era che un assaggio: l’evento è continuato per tutto il weekend in compagnia di Oldani e durerà fino a domenica 23 (dove invece protagonista del weekend sarà un’altra celebrity del panorama culinario: Carlo Cracco).
Per tutti i “foodies” come me, davvero not to miss.
Per assaporare un momento, o anche più, indubbiamente a regola d’arte.
Cibo a regola d’arte
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo fa Vinci – Milano
Dal 14 al 23 marzo
(Oldani: weekend 14-16/3; Cracco weekend 21/23/3)
Programma dettagliato su: www.ciboaregoladarte.it