Pare che i consigli per una gita fuori porta in Toscana vadano per la maggiore eh.
In tantissimi mi avete chiesto suggerimenti: vi ho mandato a Volpaia, a Villa La Borghetta, alla Cantinetta Sassolini.
E ora rieccomi qui con un’altra dritta per un’indimenticabile domenica toscana, questa volta al Castello di Brolio, località Gaiole in Chianti.
Un’oretta e mezza di macchina da Firenze e la mia domenica è trascorsa così:
– arrivo in località Brolio e amena passeggiata in salita (chiamiamola scarpinate, va’, che è più veritiero) fino al castello
– visita guidata del castello, della cappella, della cripta, del museo. E annessa scoperta di tante tante cose prima del tutto ignorate, lo ammetto.
Lo sapevate ad esempio che il Barone Ricasoli, oltre ad essere stato due volte primo ministro, ha inventato lui stesso la ricetta del Chianti Classico per questioni di “produttività” (vedi contadini che dopo pranzo soccombevano dormienti sotto gli alberi e conseguente necessità di trovare un vino più leggere mschiando all’uva rossa anche uva bianca)? E che la Tenuta Ricasoli è la più antica azienda viticola italiana? E che il castello è ancora “dimora estiva” della famiglia (un pied a terre da nulla insomma…)? Le appassionanti storie di Susanna, la nostra guida, ci hanno affascinato per più di un’ora, mentre contemplavamo stanze, cortili, vecchie cantine storiche e in primis il panorama circostante (che di rimirare le vallate del Chianti bisogna dire che non ci si stanca proprio mai eh…)
– pranzo all’Osteria del Castello, a base di tortino di zucca con crema di pecorino, casarecce al ragù, tagliata di manzo con contorni di stagione e mousse alle castagne, accompagnato dai vini della tenuta, Terra di Brolio, Granello e Passito. Oltre che da una vista sempre non da poco sulla campagna circostante
– visita alle nuove cantine e a seguire degustazione di alcuni vini classici della tenuta. Il Passito però l’abbiamo chiesto di nuovo espressamente in aggiunta…davvero troppo buono per non assaggiarne un altro sorsetto! (e inutile dire che ora qualche bottiglia campeggia anche nella mia cucina…)
Che dire? I tornanti sulla strada del ritorno li ho affrontati con qualche sudore freddo tanto la pancia era piena. Ma il sorriso che vedete in alcune di queste foto mi è rimasto ad oltranza (vi direi che ha addirittura superato la prova di un lunedì tour de forca andata e ritorno a Madrid per lavoro). Una domenica davvero da consigliare a chiunque, sia per una giornata romantica di coppia che per una gita tra amici che magari non si vedono da un po’ (il mio caso).
Correte a leggere i contatti qui sotto e prenotate anche voi la vostra visita, va’. E salutatemi il Barone 🙂
Wearing
Black coat Zara
Black Hat H&M
Beige scarf Missoni
Black bag Celine
Leather boots unbranded
Castello di Brolio
Località Brolio – Gaiole in Chianti