I LOVE SHANGHAI.
Ecco, così si potrebbe riassumere davvero in tre parole il mio ultimo viaggio in Cina.
Ma molti di voi l’avranno già capito dal mio feed Instagram (un vero e proprio bombardamento di foto entusiaste dalla Cina, lo ammetto) e dai primi post che ho già pubblicato su alcune “chicche” da non perdersi a Shanghai: il Long Museum e un brunch nella French Concession, vero?
Ora però eccomi qui, come promesso, con tutti, ma proprio tutti, i miei appunti di viaggio da Shanghai.
Un bel po’ di consigli per voi per scoprire a pieno quella Shanghai moderna, vivace, piena di energia che mi ha colpito ben oltre le aspettative, in ogni momento della giornata e sotto ogni punto di vista.
Iniziamo dal programma giornaliero e da quelle che sono un po’ le mete da turisti, imperdibili per chi arriva per la prima volta a Shanghai:
- lo Shanghai Museum, rinomato a livello mondiale per le sue collezioni di Arte Cinese, che va dalla scultura ai bronzi, dai dipinti alla calligrafia, dalle monete ai gioielli, fino agli abiti delle varie etnie della vasta, vastissima regione cinese. Classicone, non divertentissimo, ma fondamentale per un’infarinatura di storia e arte cinese. Fate un po’ i colti, va’.
- il Jade Buddha Temple, con i suoi magnificenti Buddha in oro e le sue pagode. Niente di nuovo rispetto ai templi tahilandesi o birmani, sia chiaro, ma respirare un po’ di quella tradizione religiosa che continua ad impregnare alcuni angoli della città male non fa.
- la Old Town e I suoi Yuyuan Gardens , l’unico posto dove vi sentirete davvero in quella Cina che immaginavate da casa, fatta di lampade di carta e giardini feng shui. Vale la pena se non altro per qualche foto da turista 100%.
- il Bund, con il suo spettacolare skyline, che rendo al suo massimo dal tardo pomeriggio, con il buio e tutte le luci a illuminare il fiume. Contate che qui, volenti e nolenti, trascorrerete almeno mezz’ora/tre quarti d’ora a sperimentare foto, video, time-lapse, panoramiche e qualsiasi altra funzione che il vostro telefono abbia a disposizione. Semplicemente favoloso.
- Il Long Museum, meta taciuta addirittura dalla Lonely Planet ma assolutamente imperdibile, fidatevi! Per la location, il contenitore stesso, le sue singolari collezioni d’arte moderna. Non a caso ve ne ho parlato in un post ad hoc. Se ve lo foste perso, lo trovate qui.
- The Power Station of Art, altro affascinante contenitore d’arte contemporanea che riflette benissimo il nuovo trend di trasformazione delle zone periferiche in un vero e proprio polo d’arte . Altra visita da non perdere.
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Di giorno però vale anche la pena immergersi nella vera vita di Shanghai, passeggiando nei principali quartieri e concedendosi qualche pranzo decisamente di livello.
- West Nanjing Road è la via commerciale per eccellenza, con i suoi enormi department store e negozi di lusso; si trovano qui anche molte abitazioni e uffici di grandi multinazionali. Va da sé che anche l’offerta culinaria si mantiene su standard ben elevati. Provate ad esempio un pranzo 100% cinese nell’esclusivo Exquisite Boccuse, nel centro commerciale Reel. Altro che gli involtini primavera del take away all’angolo in Italia, eh.
- Il quartiere clou per il weekend, invece, ve l’ho già anticipato nell’ultimo post: non perdetevi, di sabato o domenica, una passeggiata per la French Concession con annesso brunch su Wukang Lu, magari da Pistacchio, e un po’ di shopping nelle boutique super trendy di Julu Lu e dintorni.
- Secondo quartiere, in ordine di priorità, da viversi nel weekend è Xientiandi. Anche qui strade alberate ed edifici in mattoncini rossi eredità dell’occupazione europea. Anche qui grande fioritura di locali, sia per il brunch che per una serata tra amici.
- Vale anche la pena camminare per gli stretti vicoli di Tianzifang , tappezzati di stand vendenti qualsiasi tipo di souvenire possibile. Se poi la calca dovesse iniziare ad annoiarvi, potete sempre rifugiarvi nel tranquillissimo caffè del vicino Liuli China Museum. Lì a farvi compagnia molto probabilmente ci saranno solo due tre oche giganti. 🙂
- C’è chi sconsiglia East Nanjing Road perchè troppo affollata e “popolare”. Io la consiglio, invece, per le stesse esatte ragioni. Shanghai è anche questo: la folla, le grandi catene di negozi, le gigantesche insegne luminose. Vedetela un po’ come la Times Square cinese. Mica siete stati a New York senza passere per Times Square, no?!?
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E questo è un po’ quello che vi consiglio di fare durante il giorno. Ma non pensate assolutamente che sia finita qui, eh. Gran parte della vita di Shanghai si svolge al calar del sole, tra ristoranti stellati e una nightlife da fare invidia alla stessa New York.
Partiamo con le cene consigliate. Ce n’è per tutti i gusti.
- Hakkasan, ristorante fusion di alto altissimo livello sul Bund. Luci soffuse, arredi modernissimi. Poi, se avete la fortuna di sedervi sul lato che si affaccia sul fiume, la vista è davvero sensazionale. Altrettanto si può dire del menù. Perfetto per battezzare l’arrivo in città con una prima cena da leccarsi i baffi.
- Quella da Anthologia, invece, è una vera e propria “esperienza” che ha come protagonista un menù a sorpresa di 8 portate, preparate dal famoso (e particolatissimo!) chef Bulizo, ognuna accompagnata da show cooking, video, musiche e allestimenti scenografici. Non solo il cibo è delizioso, ma ci si diverte pure. Una delle migliori esperienze culinarie mai fatte. Non fate gli snob che non vogliono mangiare giapponese in Cina: credetemi, ne rimarrete anche voi entusiasti.
- Niente male anche sedersi al bancone del Nest, ordinare qualche cocktail accompagnato da ostriche, aragosta, tartare e poi iniziare a ballare non appena la musica si fa più forte. Cocktail bar, club e ristorante tutto in uno. E non dovrete nemmeno spostarvi.
- Si torna al cinese con Din Tai Fung, catena di origini taiwanesi on diversi ristoranti in città. I migliori dumplings e dim sum li trovate qui. Perfetto per una cena informale tra amici, magari la domenica sera al termine di un lungo weekend.
- Per restare in tema “cena conviviale tra amici senza troppe pretese” vi consiglio anche una tipico barbeque coreano come quello del Park Korean Restaurant & Beer: la griglia al centro del tavolo, carne mista, funghi e bamboo da condividere in amicizia e tante tante risate. Se il mood è quello giusto, poi, un salto in un karaoke coreano a cantare a squarciagola è d’obbligo, ve lo dico.
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Finiamo in bellezza con i locali migliori per vivere al meglio la nightlife di Shanghai, che sia un cocktail con vista o una serata danzante fino all’alba.
- La migliore vista sulla città? Sicuramente dalla Music Room, al 92esimo piano del Park Hyatt. Andateci per un cocktail o anche un aperitivo prima di cena, l’importante è che faccia buio (orario tramonto sarebbe proprio il massimo!)
- Un classicone, consigliato anche sulle guide, è il M1nt. Ci si beve un cocktail, si balla circondati da vasche piene di squaletti, si ammira a vista sul bund e poi….avanti il prossimo locale, va’.
- Altra spettacolare vista sul Bund è quella della terrazza all’aperto dell’Hotel Peninsula, inutile dire che almeno un ascensore fino all’ultimo piano va preso. Dovesse poi fare troppo freddo siete giustificati a tornare giu e…next!!
- E il “next” è proprio a un paio di isolati di distanza. Non potete infatti non entrare nello storico Peace Hotel, i cui saloni sono stati testimoni degli anni d’oro. Il Jazz Bar ormai forse è un po’ troppo turistico, ma ricordatevi che turisti in fin dei conti siete anche voi. E va provato tutto, eh.
- Le migliori serate poi si concludono a Le Baron. Qui di cinese c’è gran poco, lo ammetto. Ma la selezione all’entrata è notevole e all’interno, beh, devo dire che ci si diverte eccome. Il modo migliore per terminare la vostra giornata a Shanghai da veri “local” ( e nemmeno troppo “expat”, aggiungerei:di clientela cinese ce n’è eccome, eh, non sottovalutate).
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Ora non vi resta altro che prenotare un biglietto per Shanghai e partire.
Una volta lì non vi resterà che seguire i miei consigli e lasciarvi stupire.
Son sicura tornerete anche voi con un “I LOVE SHANGHAI” impresso in mente.
PS. Ultimo travel tip pre partenza: scaricate sul cellulare l’app di Smart Shanghai. Sarà fondamentale per orientarvi, trovare orari e directions di ogni singolo museo/ristorante/hotel/negozio e soprattutto tradurre qualsiasi indirizzo ai tassisti che altrimenti, rassegnatevi, mai e poi mai vi capiranno. 🙂