Ancora un po’ di Birmania, poi basta lo prometto.
Questa volta tema “fashion”.
Chi ha detto, infatti,che quando si viaggia bisogna per forza subire un processo di imbruttimento accelerato?
Travel outfit – Myanmar – Longyi |
Ora, libero ognuno di fare come vuole, ma personalmente non condivido il punto di quelle persone che dato che “sono in viaggio” si sentono autorizzate a girare in condizioni pietose. Anzi, si vantano tronfie di avere solo due magliette in valigia per venti giorni di vacanza, pensando che ciò le faccia rientrare automaticamente nella categoria “viaggiatori veri”.
Io, ad esempio, amo viaggiare più di ogni altra cosa, lo sapete bene, ma sono anche sufficientemente esteta da cercare di non lasciarmi andare completamente, nemmeno nelle situazioni un po’ estreme (c’entra se non altro del sano amor proprio: vorrei evitare di prendere paura da sola guardandomi nel primo specchio e rimetterci un infarto. Fate un po’ voi.)
La storia del look presentabile sempre con buon senso però, eh. Non c’è nulla di peggio delle persone fuori contesto (non fate caso al detto “better overdressed than underdressed”: potrà essere valido parlando di un party nell’Upper East Side, ma non sentitevi autorizzate a presentarvi al falò in spiaggia in un’isola deserta con trucco pesante e tacco 15, assolutamente no.).
E proprio per i contesti più disparati in cui mi ritrovo di solito nella mia vita ben poco tranquilla, mi diverto spesso a giocare con il mio guardaroba a seconda delle situazioni: tacchi alti e longuette togli-respiro per i miei “business” outfit da lavoro, e poi sneakers e anfibi per i miei look da hipster/teenager per i weekend. E ancora, improbabili decolletè killer e mini abiti per qualche party della Fashion Week, ma anche infradito e caftani e gran poco altro per i miei ritiri formentereni.
(Ok, la mia precisione maniacale va ben oltre, tipo che l’outfit per una cena viene scelto sulla base dei colori dominanti del ristorante: mai e poi mai mi troverete in una baita in legno in montagna senza un total look sui toni del marrone/beige/panna. Ma su questo riconosco anch’io di essere un po’ pazza, non fateci caso.)
Travel outfit – Myanmar – Pareo Pants |
Inutile dire che anche per i miei viaggi all’avventura ho una valigia ben mirata, fatta di abiti prima di tutto comodi e adeguati alla temperatura/attività prevista, ma che mi permettano anche di mantenere una parvenza pur sempre dignitosa.
Immancabili quindi in ogni mio viaggio “esotico”:
– gilet di jeans –> lo metto sopra qualsiasi vestitino/canotta e già fa la differenza
– pantaloni larghi gipsy comprati nei viaggi precedenti intorno al mondo –> comodi, freschi, e con quel tocco etnico che ti integra subito nel contesto
– t-shirt e canotte bianche a non finire –> stanno bene con tutto e una in più in valigia, vista la facilità con cui si sporcano, non fa mai male
– anfibi marroni –> comodi e pratici sia per un trekking in mezzo al bosco, con jeans o shorts, sia, con abitini leggeri, per andare alla scoperta di capitali asiatiche e similari
– infradito –> classiche Hawaianas pronte a tutto, ideali se si devono visitare templi, pagode o similari dove è richiesto di togliersi scarpe e calzini (sullo stato pietoso in cui erano ridotti i miei piedi dopo due settimane di templi birmani aprirei un capitolo a parte…)
– vestiti jeans o a stampe colorate, preferibilmente lunghi –> freschi, comodi, il lungo poi garantisce un po’ di caldino in più se facesse freddo (senza contare la questione della decenza morale in molti Paesi dove lo short e la gonna sopra il ginocchio sono decisamente banditi)
– l’immancabile felpona con zip e cappuccio oversize, preferibilmente proprip da uomo, unica difesa valida contro l’aria condizionata sparata a palla in pulmino e aerei
– accessori che chi più ne ha più ne metta (sciarpe, orecchini etnici, bracciali, collane) –> testato plurime volte: con i capelli inesorabilmente crespi sempre più somiglianti a un nido per uccelli e la pelle talmente rovinata da farti rimpiangere l’acne giovanile, una sciarpa al collo, un paio di orecchini, una bella collana già migliorano la situazione (occhiali da sole altamente consigliati in ogni casoperò…)
Il tutto rigorosamente sui toni del marrone o verdone.
Il blu dicono attiri le zanzare (e la malaria non la vogliamo prendere, vero?! Più adatto per una giornata in barca al largo di Portofino). Il nero pure lo lascio a casa: ne faccio talmente uso nei mie outfit invernali da lavoro/cena che proprio in vacanza non voglio vederlo.
A casa anche i trucchi (unico must-have: il mascara waterproof anti-sudore).
Ah,dimenticavo: lasciare sempre uno spazio per qualche capo “locale da fare proprio al primo mercatino che si incontra per sentirsi immediatamente autoctone.
Questi i miei principi base per la classica valigia da viaggio all’avventura. Recentemente, inutile dirlo, applicati per la trasferta Birmana che ormai tutti conoscerete molto bene (nello specifico il capo locale acquistato non appena messo piede a Mingun è stato un longyii – la gonna/pareo tubolare che tutte le donne birmane indossano – con una favolosa stampa a fiori azzurri che così bella poi non l’ho più ritrovata. Potevo secondo voi fare un’intera giornata di traversata sul fiume Ayerdawaddy senza longyii???)
Ecco, le foto sotto vi mostrano proprio il famoso longyi e qualche altro outfit sfoggiato tra rovine e pagode (come potete notare occhiali da sole Hawkers sempre presenti: non avevo mica una bella faccia sotto, eh)
Che con qualche dovuto aggiustamento posso fornire ispirazione anche per i prossimi weekend alla rincorsa degli ultimi scampoli d’estate.
Che ne pensate?
E voi di cosa non potete fare proprio a meno in valigia?
Come preferite vestirvi in viaggio/vacanza?
Travel outfit – Myanmar – Pareo Pants |
Travel outfit – Myanmar – Denim and longyi |
Travel outfit – Myanmar – Denim and longyi |
Travel outfit – Myanmar – Patchwork skirt |
Travel outfit – Myanmar – Patchwork skirt |
Travel outfit – Myanmar – Patchwork dress |
Travel outfit – Myanmar – Patchwork skirt |
Travel outfit – Myanmar – Patchwork dress |
Travel outfit – Myanmar – Flower longyi |
Travel outfit – Myanmar – Flower longyi |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants |
Travel outfit – Myanmar – Shorts and boots |
Travel outfit – Myanmar – Shorts and boots |
Travel outfit – Myanmar – Shorts and boots |
Travel outfit – Myanmar – Caftan and pants |
Travel outfit – Myanmar – Caftan and pants |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants and denim |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants and denim |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants and denim |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants and denim |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants |
Travel outfit – Myanmar – Gipsy pants |
Ps. Onestà prima di tutto: non potevo non condividere anche la foto del mio “homeless outfit” post nottata insonne su pullman pubblico locale birmano. Anche le migliori hanno i loro momenti di défaillance, lo ammetto.