Ed ecco qui, dopo la preview di qualche settimana fa, tutti i miei travel tips per un weekend a Budapest.
Febbraio è stato un mesetto bello intenso e ho tardato un po’, ma questo weekend di “pausa milanese” mi sono rimessa in pari.
Dove dormire? Dove mangiare? Cosa vedere? Ecco qui sotto tutti i miei consigli per uscire un po’ dalle solite rotte turistiche 🙂
Dove dormire
Innanzitutto partiamo dai consigli su dove dormire: sicuramente è molto più suggestivo scegliere di soggiornare nella zona di Buda, sulla collina, all’interno delle mura del castello.
Io ho scelto il Buda Castle Fashion Hotel, che con la sua immensa suite di design nel bel mezzo delle viuzze della Old Town è stata una base perfetta per andare alla scoperta della città ed avere a pochi minuti di distanza la possibilità di ammirare la vista sulla città sia by day che by night (decisamente più suggestiva!).
Ma non mi sono lasciata sfuggire uno stop allo storico Four Seasons Gresham Palace che se non altro mi ha fornito un setting meraviglioso per le foto che vi ho mostrato anche nell’ultimo post.
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Dove Mangiare
E poi qualche consiglio in tema food, a partire dal super brunch del sabato nel quartiere ebraico da Mazel Tov. Menù ispirato alla street art di Tel Aviv, con rivisitazioni gourmet, e piatti tanto abbondanti quando deliziosi: perfino i miei cavolfiori gratinati erano tutt’altro che banali. E un voto 10 e lode alla location, decisamente instagrammabile. Le foto parlano da sole. 🙂
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Per la domenica la scelta invece è ricaduta su Kiosk. Ex teatro rivisitato in stile industriale con immense vetrate affacciate sul Danubio e una proposta di piatti di cui fare sharing con gli amici per entrare nel perfetto mood di un brunch domenicale. Location e piatti anche in questo caso curatissimi in tutti i dettagli e, come potete notare voi stessi, 100% instagrammabili.
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E per l’unica cena come si deve del weekend (le altre due felicemente trascorse in aereoporto in attesa di voli Wizzair rigorosamente in ritardo), la scelta è ricaduta su Bestia, così chiamato per il menù essenzialmente a base di carne in ogni sua possibile versione: dalla tartare alla big steak, ma senza dimenticare anche qualche proposta di insalata (abbondante e per nulla insipida) per ragazze tristemente a dieta come me. Il tutto accompagnati da dj set, o live music se ci si dovesse andare a pranzo. La location tra l’altro è in pieno centro, esattamente di fronte alla St. Stephen Church, eventualmente una tappa perfetta per uno stop durante il giro turistico della città.
Ah, quasi dimenticavo: aspetto più particolare di tutto il locale? Sicuramente la mega insegna sul soffitto. Impossibile non fotografarla. 🙂
Tra tutte le proposte un po’ più “nuove”, perfette per scoprire quella Budapest giovane che va oltre gli stereotipi del tipico turista, una tappa obbligata tra i “grandi classici” però rimane. Si tratta della merenda nello splendido salone del New York Cafè, ora parte dell’Hotel Boscolo. Un caffè qui, o ancor meglio un high tea con dolcini vari, è un must che non può essere tralasciato, anche a costo di qualche minuto di coda e dei prezzi ovviamente spropositati. Turisti un po’ lo si deve pur rimanere, no? 😉
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Cosa vedere
Anche sui consigli sul cosa vedere, vi tralascio i suggerimenti da classica Lonely Planet.
Diciamo che Budapest è bella da girare a piedi, passeggiando nella città vecchia, tra le vie del centro storico, andando alla scoperta di localini e negozietti vintagenel quartiere ebraico, respirando un po d’aria fresca nei grandi parchi, o facendo un giro in battello sul Danubio.
Ciò che non rientra negli itinerari turistici tradizionali e che io stessa avevo sottovalutato, per poi finirci del tutto per caso, è invece l’House of Terror, edificio storico che venne usato nel secolo scorso come quartier generale della polizia politica sia nazista che comunista, ora trasformato in un interessantissimo monumento-museo. Soprattutto per il modo che si è trovato per raccontare contenuti tutt’altro che allegri, per gli allestimenti scenografici, che ti portano davvero indietro di un centinaio d’anni e ti aiutano a rivivere quel periodo in maniera per nulla scontata e davvero immersiva. Insomma, non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa (all’interno non si possono assolutament fare foto, quindi nessuno spoiler nemmeno a livello di immagini), ma sappiate che questo tra tutti è stato lo stop che più mi ha colpito di tutto il weekend, contrariamente a qualsiasi aspettativa.
Un must see, decisamente.
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E niente, serve altro per convincervi che un weekend a Budapest non è per nulla una cattiva idea? 😉
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Buda Castle Fashion Hotel
Budapest, Úri u. 39, 1014 Ungheria
Tel: +36 1 224 7900
www.mellowmoodhotels.com/hotels/buda-castle-fashion-hotel
Four Seasons Gresham Palace
Budapest, Széchenyi István tér 5, 1051 Ungheria
Tel: +36 1 268 6000
Mazel Tov
Budapest, Akácfa u. 47, 1072 Ungheria
Tel: +36 70 626 4280
Kiosk Budapest
Budapest, Március 15. tér 4, 1056 Ungheria
Tel: +36 70 311 1969
New York Cafè
Budapest, Erzsébet krt. 9-11, 1073 Ungheria
Tel: +36 1 886 6167
House of Terror
1062 Budapest, Andrássy út 60
Tel: +36 (1) 374 26 00